Top & Flop di Fiorenzuola-Renate

La prima sfida del nuovo campionato arride al Renate, uscito vincitore dalla battaglia di Fiorenzuola contro i rossoneri padroni di casa. In una gara grosso modo equilibrata nell'arco dei 95' disputati, i brianzoli sono stati abili a sfruttare una delle poche vere e chiare occasioni da gol createsi nel corso della gara. Occasione trasformata in gol da un Sorrentino pimpante, indubbiamente tra i migliori della partita.

Gli uomini di Pavanel hanno subito la preparazione negli ultimi minuti e sono sembrati un po' sulle gambe, ma hanno avuto il grane merito di resistere agli ultimi arrembaggio emiliani, con un Di Quinzio mai domo, come è sempre stato nella sua carriera. Prima di ciò, però, il gioco è stato sempre, o quasi, nelle mani (o meglio nei piedi) dei lombardi, i quali hanno espresso una buona prestazione corale.

TOP:

SORRENTINO (Renate): In una gara così equilibrata chi segna ha quasi sempre la palma di migliore in campo. Anche in questa occasione, difatti, è stato così, ma non solo per la realizzazione. Il numero 95 neroazzurro, infatti, si fa spesso vedere in avanti e risulta molto pimpante. Le volate, ancor meglio in un velodromo come quello emiliano, sono il suo forte e si vede. DECISIVO.

DI QUINZIO (Fiorenzuola): Nonostante la sconfitta è indubbiamente tra i più che positivi dell'incontro. Con la sua grinta è l'ultimo a demordere e anche all'ultimo minuto, anche se con una grande stanchezza nelle gambe, trova gli spunti giusti per dare la giusta carica ai suoi compagni, specie a quelli più demotivati per il passivo. LEONE.

FLOP:

ALBERTI-BERETTA (Fiorenzuola): Formano assieme la metà degli avanti piacentini, ma è come se non lo fossero. Se non fosse per la presenza fisica, infatti, non ci si renderebbe conto della loro presenza in campo, tant'è che i due non compaiono in alcuna occasione degna di nota. Di questo di accorge anche il loro allenatore Bonatti, il quale è d'accordo con la disamina e li sostituisce nello stesso istante. TRASPARENTI.

GASPERI (Renate): Non si può certo definire il peggiore della gara, ma è sicuramente tra i meno rilevanti dei suoi. In avanti, infatti, è spesso poco incisivo e non crea alcuna occasione degna di annotazione. Sicuramente si rifarà. LEGGERO.

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