Top & Flop di Sangiuliano-Pro Vercelli

26.03.2023 20:05 di  Francesco Busoni   vedi letture
Stadio Ferruccio di Seregno
Stadio Ferruccio di Seregno

Colpo salvezza per il Sangiuliano City che batte 1-0 al Ferruccio di Seregno la Pro Vercelli e scavalca quest’ultima in classifica uscendo dalla zona playout e condannando temporaneamente proprio i piemontesi. I padroni di casa la sbloccano subito al sesto minuto con Alcibiade sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto alla perfezione da Morosini. Poche in realtà le emozioni di questo primo tempo con i gialloverdi che, dopo essere passati in vantaggio, pensano solamente a difendere il risultato lasciando il pallino del gioco alla Pro Vercelli. Gli ospiti, però, non trovano grandi occasioni da gol. La seconda frazione inizia sulla falsariga del primo tempo con i piemontesi che cercano di spingere sull’acceleratore portando tanti uomini negli ultimi 16 metri ma trovando sempre un ottimo lavoro della retroguardia giallo verde che controlla senza tanti affanni. Partita molto bloccata e con pochi sussulti, alla fine la vince la difesa del Sangiuliano che resiste e porta a casa tre punti d’oro in ottica salvezza.

TOP:

Alcibiade (Sangiuliano): Svetta più in alto di tutti e con il suo gol regala la vittoria al Sangiuliano. A questo, però, aggiunge un eccellente lavoro in fase difensiva dove sbarra la strada per tutti i 90’ prima a Guindo e poi a Gatto e Arrighini. DECISIVO

Vergara (Pro Vercelli): Nel finale spreca una grossa occasione in area di rigore avversaria ma comunque è forse l’unico dell’attacco della Pro a provarci per tutta la partita con continue accelerazioni sulla destra. FRIZZANTE

FLOP:

Volpicelli (Sangiuliano): I padroni di casa dopo il vantaggio rinunciano letteralmente a giocare ma sicuramente là davanti qualcosa in più si poteva fare, e se Miracoli almeno riesce a tenere alta la squadra, Volpicelli, invece, risulta abbastanza estraneo dal gioco. EVANESCENTE

L’attacco della Pro Vercelli: 0 gol segnati nelle ultime tre uscite non è solo un caso e rappresenta un grosso campanello d’allarme per i piemontesi. Gardano sorprende tutti e lancia il 2003 Guindo e il ragazzo tutto sommato disputa una gara sufficiente però viene messo poche volte in condizione di cercare la porta e questo denota una certa difficoltà negli ultimi 16 metri, nell’ultimo passaggio. Nel secondo tempo anche i nuovi entrati Arrighini e Gatto non riescono mai a impensierire la porta di Grandi. A SECCO