Top & Flop di Vicenza-Triestina

Un gol di Tribuzzi a meno di venti minuti dalla fine fa esplodere gli oltre 10.000 supporters biancorossi presenti al "Romeo Menti" e consente al Vicenza di chiudere il 2025 nel miglior modo possibile. Nell'ultimo appuntamento dell'anno solare, la formazione guidata da Fabio Gallo ha prevalso di misura su una buona versione della Triestina, confermandosi come la compagine più attrezzata del Girone A di Serie C e più che mai favorita per la promozione diretta in Serie B. Ad ora, in attesa della sfida tra Lecco e Pergolettese in programma alle 17.30, sono ben quindici le lunghezze di vantaggio - l'equivalente di cinque partite - del Lane nei confronti dei blucelesti lombardi, il che consentirà a Costa e compagni di festeggiare il Natale con il sorriso e di approcciare l'anno che verrà col piglio giusto e la consapevolezza di non essere poi così lontani dall'obiettivo finale.

Il Vicenza aprirà il suo 2026 sul campo del Lumezzane, compagine che staziona a metà classiifca ma ha una striscia aperta di ben dieci risultati utili consecutivi, mentre la Triestina di Attilio Tesser proverà a riprendere la complicata corsa verso l'obiettivo Playout (ora è ultimissima in graduatoria a quota -2, visti i 23 punti di penalizzazione) con lo scontro casalingo con un Alcione Milano reduce da ben tre sconfitte di fila.

TOP
Alessio Tribuzzi (Vicenza): entra dalla panchina e dopo dieci minuti esatti mette il timbro sul gol-vittoria per il Vicenza. Con il suo guizzo in area di rigore decide una gara piuttosto spigolosa ma, nel complesso, contrassegnata da un predominio territoriale della squadra di Gallo. DECISIVO

Kristjan Matosevic (Triestina): forse non del tutto impeccabile sul gol di Tribuzzi, ma gli va dato il merito di aver salvato la Triestina in almeno altre tre circostanze e di aver tenuto in bilico il risultato fino alla fine. Di pregevole fattura, in particolare, gli interventi sui colpi di testa di Rada al 2' e Stuckler all'83'. IMPORTANTE

FLOP
L'imprecisione negli ultimi metri del campo (Vicenza): gli uomini di Gallo creano tante occasioni, ma mettono a referto appena un gol. Se da un lato bisogna dare i giusti meriti al portiere Matosevic e alla retroguardia della Triestina, dall'altra non si può nascondere la troppa imprecisione mostrata dagli attaccanti biancorossi nella bolga del "Menti". Alla capolista, però, si può perdonare anche questo. DA RIVEDERE

Francesco D'Amore (Triestina): Caferri è un cliente scomodo, tanto che il terzino biancorosso gli scappa più di una volta soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa, invece, il numero 27 della Triestina si fa saltare con eccessiva facilità da Tribuzzi nell'azione del gol dell'uno a zero. RIMANDATO