Top & Flop di Virtus Verona-Dolomiti Bellunesi

Finisce in parità tra Virtus Verona e Dolomiti Bellunesi al "Gavagnin" nel match valido per la quinta giornata di andata del girone A di Serie C. La cronaca: Alessandro Comi facente le veci dello squalificato Nicola Zanini schiera un 3-5-2 con Barbini, Mondonico e Gobetti nella linea difensiva davanti a Consiglio, Brugnolo, Burrai e Clemenza in mediana con Alcides e Mignanelli sugli esterni, Olonisakin con Marconi davanti. Stesso spartito tattico per la Virtus di Gigi Fresco che schiera Sibi tra i pali, Bassi, Toffanin e Munaretti nella linea difensiva, Patanè, Fanini, Bulevardi, Cuel e Amadio sulla linea di centrocampo, Mancini e Fabbro la coppia d'attacco. Primo tempo in cui dopo le prime battute è la Virtus a farsi leggermente preferire. Con il passare del tempo gli uomini di Fresco crescono sia sul piano del possesso che delle occasioni create sbloccando la contesa al 18': Fabbro si impossessa di un pallone sulla tre-quarti e serve in area Mancini che con un destro incrociato batte Consiglio firmando il suo primo goal con la nuova maglia. La Dolomiti accenna una timida reazione che non trova però sbocco in palle goal concrete per il pareggio se non nel finale di tempo quando Barbini spreca da buona posizione sugli sviluppo di un angolo, Tre minuti di recupero e si torna negli spogliatoi con i padroni di casa avanti 1-0.
Ad inizio ripresa la Dolomiti riassetta la squadra su un 4-4-2 con gli ingressi di Saccani e De Paoli per Gobetti e Mignanelli, gli ospiti iniziano con il passare dei minuti ad essere sempre più padroni di campo arrivando ad un meritato goal del pareggio poco prima l'ora di gioco: batti e ribatti in area Virtus con Clemenza che arriva al tiro dal limite trovando la deviazione di Bassi che spiazza Sibi. Fresco si gioca la carta del Football Video Support per un presunto tocco di mano sull'avvio dell'azione con l'arbitro Caruso però che dopo due controlli al monitor convalida. Con il passare dei minuti in entrambe le squadre prevale sempre di più la paura di perdere con il gioco che si fa contratto nonostante sia la Virtus Verona ad avere l'occasione maggiore per ripassare con Bassi, che a tre minuti dalla fine del tempo regolamente non arriva per centimetri nell'area piccola a spingere in porta un'invitante pallone recapitato a centro area da Zarpellon su palla inattiva. Cinque minuti di recupero al termine dei quali non succede più nulla: Virtus Verona-Dolomiti Bellunesi 1-1.
TOP
Tommaso Mancini (Virtus Verona) - Freddo al 18' sotto porta per trovare con un destro incrociato in area su assist di Fabbro la gioia del primo goal in maglia la Virtus. Dopo la sua uscita dal campo la squadra sembra perdere un riferimento là davanti. CONCRETO.
Luca Clemenza (Dolomiti Bellunesi) - E' indubbiamente tra i giocatori di maggior qualità in campo e lo fa percepire. Trova il goal del pareggio nella ripresa con un sinistro dal limite sporcato da Bassi che inganna Sibi. FANTASIOSO.
FLOP
Leonardo Zarpellon (Virtus Verona) - Entra nella ripresa per cercare di rinvigorire il reparto offensivo senza però riuscire ad incidere. Avrebbe una punizione dai 25 metri da sfruttare ma la manda sulla barriera. FUMOSO.
Giacomo Marconi (Dolomiti Bellunesi) - Se Olonisakin si muove ripetutamente creando scompiglio tra le maglie dei difensori della Virtus lo stesso non si può dire del classe 2005 che si vede poco e male. INVISIBILE.
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