Top & Flop di Virtus Verona-Inter Under 23

L'Inter Under 23 trova la sua prima vittoria in Serie C!
Dopo una gara combattuta ed equilibrata fino all'ultimo secondo, la squadra di Vecchi trova i suoi primi 3 punti del campionato grazie ad una rete all'ultimo secondo di Fiordilino, abile a calciare di prima intenzione uno degli ultimi palloni (se non l'ultimo) della gara.
La Virtus Verona cede così il passo dopo una partita che avrebbe meritato indubbiamente risultato migliore, specie dopo il gol iniziale di Munaretti, poi pareggiato da Stante nel corso del primo tempo.
I neroazzurri hanno avuto quindi il merito di aver imparato e bene la lezione impartita dal Lecco nel corso dell'ultima giornata, insegnamento che ha fatto sì che la squadra di Vecchi non si adagiasse sugli allori o non si arrendesse immediatamente dopo il gol subìto. Il ribaltamento della partita ne è la prova. Quella di Fresco, invece, avrebbe potuto giostrare meglio il vantaggio ottenuto nella prima frazione, salvo forse commettere l'errore di sentirsi superiore ad una squadra "nuova" e giovane come quella meneghina.
Con il risultato odierno, valido come recupero della 3^ giornata del girone A di Serie C Sky Wifi, i lombardi compiono il grande balzo e passano dalla zona retrocessione a quella promozione (10^ piazza), con i veneti che rimangono invece ancorati alla 12^ posizione.
TOP:
FIORDILINO (Inter Under 23): Dopo una gara senza dubbio positiva, anche se non eccellente, ha il grande merito di non demordere mai, arrivando fino a strappare ed a poi siglare un gol dal peso specifico altissimo per i suoi. DECISIVO.
MUNARETTI (Virtus Verona): Gioca una partita ai limiti della perfezione nella retroguardia casalinga, bloccando a dovere tutte le avanzate ospiti. In più ha il grande merito di portare avanti i suoi con una bella rete da centravanti puro, ruolo totalmente opposto al suo. REGGENTE.
FLOP:
AGBONIFO (Inter Under 23): Letteralmente un fantasma o quasi per tutto il tempo in cui è chiamato in causa. Latita spesso e volentieri, anche nei rari momenti nei quali è in possesso della sfera. Si intestardisce ed è spesso a terra. Cambio obbligato. LATITANTE.
MANCINI (Virtus Verona): Grosso modo vale quanto detto pocanzi per il suo collega "opposto". Anche lui, difatti, riesce solo in rarissime occasioni ad evidenziare la sua presenza sul terreno di gioco, facendo tardare movimenti ed occasioni. LEGGERO.
Clicca qui per rivivere le emozioni della diretta scritta della partita a cura di Roberto Della Corna
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