Liverani dopo Vicenza-Ternana: "Siamo corti, ma orgoglioso dei miei. Ora ci giochiamo tutto a Terni"

Liverani dopo Vicenza-Ternana: "Siamo corti, ma orgoglioso dei miei. Ora ci giochiamo tutto a Terni"TMW/TuttoC.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Ieri alle 22:53Girone B
di Stefano Bentivogli
Fabio Liverani analizza lo 0-0 contro il Vicenza al Menti: "Gara intensa, ma siamo contati. A Terni sarà una battaglia. Orgoglioso di chi è sceso in campo con sacrificio".

Si chiude a reti bianche il primo round tra Vicenza e Ternana, con lo 0-0 maturato allo stadio Romeo Menti che lascia tutto aperto in vista del ritorno. A fine gara, il tecnico rossoverde Fabio Liverani ha commentato con lucidità e orgoglio la prestazione dei suoi in conferenza stampa.

"È stata esattamente la partita che mi aspettavo. Il Vicenza ha cambiato diversi uomini, era più fresco e ha avuto dalla sua un pubblico caldo e appassionato. Nel primo tempo noi abbiamo avuto una chance clamorosa. Queste partite si decidono per episodi: chi segna passa, e oggi non è successo"

Liverani ha voluto sottolineare il valore del Vicenza, ma anche l’equilibrio in campo: "Sono due squadre attrezzate, piazze importanti. Mi dispiace che una delle due debba rimanere in Serie C. Ma sarà così. E mercoledì ci aspetta un altro confronto durissimo.”

Sulle scelte di formazione in attacco: "Siamo davvero ridotti all’osso. Abbiamo fuori Donnarumma da 50 giorni, Brignola da 40, Millico è indisponibile. Davanti ho solo Cianci e Ferrante. Se li faccio partire entrambi dall’inizio, poi non ho cambi"

Tito ha stretto i denti: "Ieri si è fermato per un problema muscolare, oggi ha stretto i denti e ha giocato 90 minuti. A lui va un grande grazie"

Sulla decisione di partire con Cianci titolare al posto di Ferrante, Liverani ha spiegato: "Cianci è quello con il minutaggio più alto della stagione, ci può stare un momento di stanchezza. Ferrante, invece, ha giocato poco finora, non credo potesse garantire tenuta".

Adesso la sfida di Terni con alcuni giocatori chiave diffidati: "Aloi e Casasola sono stati ammoniti, ma non cambia nulla. Ora pensiamo solo alla semifinale. Poi, eventualmente, ci preoccuperemo della finale. Prima, però, dobbiamo conquistarla".