Mestre, da matricola a meteora: l'addio alla C è sempre più vicino

"Matricole & Meteore", nella prima parte del nuovo millennio, spopolò in TV. Era un programma, per chi non lo sapesse, che celebrava o ricordava personaggi che in passato erano stati protagonisti del piccolo schermo per un breve periodo della propria vita e che, nel contempo, mostrava gli esordi dei VIP quand'ancora si trattava di perfetti sconosciuti. Traslato al calcio, potremmo benissimo iscrivere al programma il Mestre.

Gli arancioneri, infatti, sono sempre più lontani dall'iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Le poche notizie che giungono dal Veneto non sono affatto positive e, anzi, raccontano di un team in smobilitazione che sta perdendo tutti i pezzi pregiati: Beccaro alla Triestina, Boscolo Papo e Spagnoli al Pordenone con mister Zironelli, Perna al nuovo Modena in D, Fabbri al Sudtirol, Neto Pereira e Sottovia che sfogliano la margherita.

Ecco perché la stagione appena passata dai mestrini rischia di essere l'unica nella nuova Lega Pro: cordate concrete pronte a dare una mano a patron Serena non se ne intravedono all'orizzonte e tra cinque giorni scade il termine per la domanda di iscrizione al prossimo campionato. Mestre, insomma, dopo aver recitato ottimamente il ruolo di matricola, ottenendo i playoff da neopromossa in Serie D, rischia sempre più di passare nelle vesti di meteora: un solo anno tra i professionisti e poi stop. Speriamo di sbagliarci.