Reggiana, Diana: "Non la partita che mi aspettavo, ma che speravo"

La Reggiana chiude il girone di andata da capolista oltre che da imbattuta dopo 19 giornate, calando il pokerissimo contro il Teramo. In sala stampa c'è la disamina di mister Aimo Diana: "Non era la partita che mi aspettavo, ma la partita che speravo. Speravo che l’atteggiamento iniziale della squadra fosse quello, di grande rispetto verso il Teramo per il momento che sta passando. Dovevamo metterci nelle loro stesse condizioni atletiche e mentali, ma mostrando qualcosa di più sul lato tecnico. L’aver approcciato bene e l’aver segnato subito due gol ha portato la partita sui binari giusti, ma questo lo abbiamo fatto noi, non ci ha regalato niente nessuno. La partita poteva sembrare semplice ma noi siamo stati bravi a portarla su questi binari. E' importante sottolinearlo.
Se il cambio di modulo tattico mi ha dato le risposte che cercavo? Noi lavoriamo sempre su un paio di situazioni perciò non ci cambia tanto il dover giocare a tre o a quattro. Chiaramente ci sono partite dove puoi farlo e altre no, dipende anche dai giocatori a disposizione. Per esempio, oggi (ieri, ndr) c’erano alcune assenze che mi hanno portato a cambiare, ma sapevo che la prestazione l’avremmo comunque fatta. E' chiaro che si può sempre andare in difficoltà e se vado a guardare il pelo nell’uovo, potrei dire che in un paio di situazioni siamo stati un po’ sufficienti, rischiando di riaprire partite già chiuse, ma alla fine siamo stati bravi già a fine primo tempo a chiuderla. Nella ripresa ci abbiamo messo il marchio senza poterla riaprire e da lì ho optato per alcuni cambi, anche per far respirare qualcuno e vedere all’opera chi ha giocato meno. Nel complesso posso dire che è stata una serata molto positiva".
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