Silvestri: "Cesena squadra operaia. Non dobbiamo accontentarci di niente"

Smaltita l'influenza, Luigi Silvestri, difensore della capolista Cesena, si è reso autore di un'altra grande prestazione domenica sera a Pesaro: “Ho avuto un po’ di febbre le scorse settimane, e un po’ l’ho sentita fisicamente, ma quando hai chi corre per te come i nostri giovani potrei stare a casa 7 giorni. Bisogna fare un grande complimento ai nostri giovani” ha sottolineato lo stesso bianconero nel post partita. E sul successo all'inglese del Benelli ha proseguito: “La serie C è sofferenza, la Vis è una squadra organizzata con giocatori esperti, nonostante la situazione in classifica non prende troppi gol. Posso dire che metterei la firma da qui alla fine per fare partite così sofferte".
Poi ritornando alla vittoria contro il Gubbio: "Il telecronista ha detto che siamo una squadra operaia e non c’è complimento più bello, vuol dire che siamo umili e vogliosi di vincere, non c’è vittoria più bella”.
La B si avvicina sempre di più, ma Silvestri non vuole ancora festeggiare e già guarda al prossimo impegno: “Noi dobbiamo guardare a noi stessi, non dobbiamo accontentarci di niente, dobbiamo sfruttare questa opportunità. La Lucchese punterà sicuramente ai playoff, è una squadra fastidiosa, anno scorso abbiamo perso, è una partita da serie C. Dobbiamo mentalizzarci che dobbiamo vincerle tutte poi faremo i conti”.
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