Top & Flop di Vis Pesaro-Rimini

Lombardi nel primo di recupero risponde al gol di Paganini, Vis Pesaro e Rimini pareggiano 1-1 nella gara di andata del sentissimo derby valido per il primo turno della fase nazionale dei playoff, disputato questa sera al "Tonino Benelli". Di fatto viene rimandato il verdetto alla gara di ritorno in programma al "Romeo Neri", dove però i romagnoli avranno il vantaggio di poter contare su due risultati su tre per proseguire la propria avventura, ma farà bene a non fidarsi della Vis Pesaro. Il risultato maturato al termine della gara tutto sommato fotografa l'andamento dei 95' minuti, anche se complessivamente gli uomini di Stellone hanno tirato più in porta ma gli ospiti sono cresciuti molto nella seconda parte della ripresa schiacciando la Vis. In cronaca Nei padroni di casa Roberto Stellone deve fare a meno di Lari che ad Arezzo ha riportato riportando una lesione al legamento anteriore del ginocchio destro che necessita di intervento chirurgico. Il tecnico deve rinunciare anche a Forte, Obi e Palomba mentre Peixoto torna in panchina e sarà disponibile a partire dalla gara di ritorno. Confermato il consueto 3-4-1-2 dove Ceccacci potrebbe essere preferito a Tonucci con Coppola e Bove a completare la linea difensiva davanti a Vukovic. Zoia - alla sua centesima presenza - e Cannavò sulle fasce supportati in mediana da Paganini e Pucciarelli. Di Paola torna sulla trequarti ad ispirare più da vicino Nicastro ed Okoro. Sull'altra sponda Antonio Buscè rinuncia agli infortunati datati, ovvero Gorelli, Cernigoi, Brisku e Accursi. Da vita al sistema di gioco attuato durante tutta la stagione, ovvero il 3-5-2. Megelaitis, Bellodi e Lepri preferito a De Vitis davanti Colombi. Cinquegrano e Longobardi sono i quinti Langella e Garetto le mezzali affiancato da Piccoli in cabina di regia. In avanti spazio a Parigi affiancato da Ubaldi che ha vinto il ballottaggio con Cioffi. Le due squadre si affrontano senza troppi tatticismi anche se il confronto è caratterizzato da molti duelli in tutte le zone del campo. Gli ospiti hanno un buon approccio guadagnando due corrner in avvio, ma ben presto i padroni di casa prendono il comando delle operazioni. Colombi salva sulla conclusione di Bove ma sul capovolgimento di fronte il Rimini colpisce un clamoroso palo con una bella girata di Parigi. Passano tre minuti e sono i marchigiani a portarsi in vantaggio, Paganini raccoglie la conclusione di Bove sbloccando la gara. Continua a spingere la squadra di Stellone a caccia del 2-0 ma il Rimini ha il merito di non farsi travolgere dall'ondata avversaria. Nella ripresa subito un cambio per la Vis Di Renzo per l'ammonito Ceccacci mentre Buscè inserisce Falbo e Lombardi per gli spenti Cinquegrano e Garetto. Paganini spaventa il Rimini con un tiro da fuori respinto da Colombi e poco dopo viene annullato un gol a Cannavò. Buscè cambia anche gli attaccanti mentre nei padroni di casa i crampi affliggono nell'ordine Bove ed Okoro mentre Di Paola esce dopo aver dato tutto. Il Rimini staziona nella metà campo della Vis Pesaro trovando la rete del pareggio al primo dei cinque minuti di recupero: Lombardi lascia partire un destro imparabile dai 20 metri che va a morire sotto la traversa gelando il pubblico di casa, facendo esplodere i quasi 600 tifosi arrivati da Rimini. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:
TOP
Manuel Di Paola (Vis Pesaro): per oltre un'ora fanno una buona impressione i ragazzi di Stellone, Bove e Paganini piacciono per applicazione e concretezza. Il centrocampista ex Frosinone e Latina ha il merito di firmare la rete del momentaneo vantaggio e dare sostanza al centrocampo. Ma la palma del migliore va ancora a chi è in grado di regalare giocate di alta scuola mettendo in mostra una classe sopraffina e una visione di gioco eccezionale ovvero il capitano biancorosso. SONTUOSO
Alessandro Lombardi (Rimini): entra con il piglio giusto regalando un pareggio tutto sommato meritato ai romagnoli. In precedenza si era visto respingere un tiro a botta sicura da Di Renzo, insieme a Falbo permette alla squadra di Buscè di dare il cambio di marcia nella seconda parte della ripresa. PROVVIDENZIALE
FLOP
Kevin Cannavò (Vis Pesaro): Dopo aver regalato il passaggio del turno una settimana fa con una giocata eccellente contro il Pontedera, aver inciso nella vittoria di Arezzo stavolta il numero 34 fornisce una prestazione al di sotto. Nel primo tempo protagonista di qualche buona triangolazione con i compagni ma nulla più, nella ripresa si vede poco. SOTTO TONO
Marco Garetto (Rimini): a tratti soffre la pressione esercitata dagli avversari. Viene spesso ingabbiato non riuscendo praticamente mai a venirne fuori. Si fa vedere molto raramente nel contesto di una partita molto tirata e fisica rimanendo ai margini. DELUDENTE
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