Teodori: "Ternana-Pescara sarà una partita a scacchi. Ferrante ha voglia di Serie B"

Domani sera va in scena il primo round tra Ternana e Pescara, una delle due formazioni sarà promossa in Serie B. Mentre ci avviciniamo alla sfida del Liberati, Francesca Teodori collaboratrice nelle intermediazioni dell'agente Diego Tavano che cura gli interessi di Alexis Ferrante, attaccante della Ternana con un passato anche in Abruzzo, ha parlato ai nostri microfoni: "Mi aspetto una Ternana che ci crede, le prestazioni sono di livello. Liverani dovrà studiare qualcosa per mettere in difficoltà il Pescara che è una squadra che può far soffrire per caratteristiche la Ternana. Davanti sono fortissimi, con giocatori veloci in attacco che può mettere in difficoltà la Ternana. Ci credono entrambe, la mentalità farà la differenza perché le due squadre si equivalgono, sarà una partita a scacchi. La Ternana dovrà fare la partita cercando di sfruttare il fattore Liberati".

Il vostro assistito Ferrante è uno dei più in forma in questi playoff dopo che era stato messo un po' da parte da Abate: "Il cambiamento che ha avuto è perché ora sente molta più fiducia. E' un giocatore di grande talento, se un allenatore da la fiducia lui la ricambia. Gioca con il coltello tra i denti e lo ha dimostrato nei playoff, gioca con voglia per raggiungere il risultato. I grandi meriti sono di Liverani, anche la sua famiglia gli ha dato fiducia, così come il suo management".

Come ci arriva Ferrante a questa doppia finale? "E' un uomo da finale. Negli anni purtroppo è stato sempre trasferito da una squadra a l'altra, è stato mandato sempre in prestito senza la possibilità di restare due anni nello stesso posto, questo è il motivo per cui lui non ha mai avuto uno score alto, per via della sua gestione. Purtroppo è stato sempre spedito a giocare altrove ogni anno dalle società proprietarie del suo cartellino, questo ha chiaramente influito sul suo rendimento. Lui è convinto in vista della finale, tiene alla Ternana più di qualsiasi squadra in cui ha giocato, lui si sente ternano, ha la maglia cucita addosso, il suo sogno è di riportare la Ternana in B e forse un giorno anche in serie A. Lui darà il massimo, questo lo posso garantire"

E' stato due anni a Pescara, sarà una partita 'speciale' per lui: "Lui ha zero presenze con il Pescara, lo ha preso dal Brescia e poi è sempre stato mandato in prestito. Avrà dei ricordi belli, però credo ricordi ben poco di Pescara. Incontrerà Merola che ci ha giocato a Foggia insieme anche a Curcio. E' il passato che si incontra con il presente, sarà una delle tante sliding doors di questo suo campionato e playoff".

La Ternana punterà ancora su di lui in caso di B o di permanenza in C? "Adesso, sia il suo procuratore Diego Tavano ed io siamo concentrati sulle due finali. Non c'è bisogno e ne voglia di parlare di altro. Il sogno di Alexis è di andare in B, categoria che gli appartiene. Deve terminare la sua carriera in Serie B. Se la Ternana dovesse fare quel salto, ora o l'anno prossimo, lui vorrebbe esserci. Finito il campionato comunque si valuterà tutto con la società e lo stesso Liverani che ha firmato un triennale e sceglierà i giocatori funzionali al suo progetto".

Sei anche vicina al mondo Roma, secondo te Gasperini è la scelta giusta? "Non c'è stato ancora il comunicato che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. E' una scelta che dimostra il fatto che c'è una programmazione da tempo, l'allenatore è stato scelto da Ranieri che è stato bravo a tenerlo nascosto. Il suo arrivo è stato pianificato per le caratteristiche, il suo tipo di lavoro e politica calcistica, dato che esalta i giovani, sa portarli immediatamente al successo. Gasperini ha voluto inserire subito nel suo contratto la possibilità di avere dei bonus in caso di Scudetto e qualificazione in Champions League. Arriva a Roma con la voglia di mettersi in gioco e raggiungere subito dei risultati come la piazza di Roma necessita. La scelta è azzardata perché conosciamo caratterialmente Gasperini che dovrà trovare degli equilibri con la piazza. Se l'ha scelto Ranieri però va bene così".