Top & Flop di Gubbio-Vis Pesaro

TMW/TuttoC.com

Una rete dell'ultimo arrivato Chinellato, attaccante chiamato a sostituire Ettore Marchi, regala un'altra vittoria alla squadra di Galderisi dopo quella di fine anno 2018 sul campo del Ravenna, e consente agli umbri di trovare un'ulteriore boccata di ossigeno in chiave salvezza. Dall'altra parte male la Vis Pesaro che continua a perdere posizioni con una vittoria che manca dallo scorso 8 dicembre.
La gara sembra iniziare coi giusti presupposti, pochi minuti e arrivano subito due ghiotte occasioni per entrambe le squadre: al 4' sugli sviluppi del primo corner del match Olcese di testa ha la palla del vantaggio ma da due passi manda alto, tre giri di lancette e si fa apprezzare Chinellato con una bella conclusione di sinistro dal limite che sfiora il palo alla sinistra di Tomei. Tutto fa pensare ad un primo tempo scintillante ma non è così, la gara da quel momento si trascina senza più emozioni, con ritmi lenti e una manovra farraginosa, difese attente e squadre troppo spesso costrette al lancio lungo, senza risultati: così fino agli ultimi 5' di gioco, quando la Vis Pesaro sembra svegliarsi dal torpore e nel giro di pochi istanti va vicinissimo in tre occasioni al gol del vantaggio. al 39' Marchegiani esce male su un cross di Rizzato e per pochissimo non combina la frittata respingendo coi pugni addosso a un compagno, la carambola fa tornare il pallone verso la porta ma la traversa lo salva. Due minuti e il portiere figlio d'arte si rifa spedendo in corner un velenoso destro dal limite di Lazzari: sul susseguente corner Briganti tenta il gol dell'ex in girata, pallone a lato di poco. Si va al riposo sullo 0-0 dove Galderisi sicuramente striglia la squadra che rientra in campo con un piglio differente: al 47' De Silvestro va via benissimo a sinistra e mette in mezzo per Davì che da buona posizione gira debolmente di testa, para facilmente Tomei. Al minuto 55' la svolta del match, Casiraghi scambia sulla destra con Paolelli e serve in mezzo un delizioso pallone per Chinellato colpevolmente lasciato solo, la sua prima conclusione è parata ottimamente da Tomei, sul tap-in arriva ancora l'ex attaccante del Padova che insacca realizzando così al suo esordio in maglia rossoblu. La Vis Pesaro prova subito a reagire ma la difesa del Gubbio, guidata ottimamente da Espeche e Piccini, regge l'urto senza problemi. Colucci inizia a cambiare uomini e soprattutto l'innesto di Voltan crea problemi in più agli umbri. Al 76' è bravissimo Marchegiani a chiudere lo specchio in uscita all'altro neo entrato Baldè, tre minuti e Voltan con un bel destro a giro mette in brividi agli avversari. Il Gubbio non riesce più a pungere e nel finale è ancora lo stesso Voltan ad andare vicino al pari con altre due conclusioni insidiose che non trovano il giusto esito. Troppo tardi per gli uomini di Colucci, il Gubbio resiste e conquista altri tre importantissimi punti, Galderisi, espulso nel finale per proteste, può essere più che soddisfatto.

TOP

Chinellato (Gubbio): nonostante un solo allenamento alle spalle coi nuovi compagni, Galderisi decide di mettere dall'inizio il suo nuovo attaccante chiamato a non far rimpiangere Ettore Marchi, compito arduo, ma l'impatto del neo numero 9 è sicuramente incoraggiante. Nel primo tempo è sua la migliore occasione degli umbri con un bel tiro di sinistro fuori di poco, nella ripresa il guizzo decisivo che regala tre preziosissimi punti alla sua squadra. Se il buongiorno si vede dal mattino... DECISIVO

Voltan (Vis Pesaro): uno dei tre neo acquisti di Colucci viene inserito nella ripresa e il suo innesto quanto meno garantisce maggiore vivacità ad un attacco fino a quel momento piuttosto sterile. Nel giro di pochi minuti confeziona tre palle gol, due conclusioni a giro che sfiorano il palo e un diagonale nel finale che si spegne sull'esterno della rete. Non è fortunato ma almeno ci prova. Per il resto delle stagione sarà sicurament utile. VIVACE

FLOP

Ricci (Gubbio): con Benedetti e Malaccari fuorigioco per squalifica tocca a lui affiancare il neo acquisto Davì in mezzo al campo, ma la differenza si vede. Svolge il suo compitino ma nulla più, anzi nel secondo tempo rischia molto con due brutti palloni persi in mezzo al campo che potevano costare caro al Gubbio. Dai suoi piedi raramente parte qualche interessante trama di gioco, e nel finale lascia spazio a Massimo Conti con cui era in ballottaggio. TIMIDO

Olcese (Vis Pesaro): dopo appena quattro minuti ha sulla testa il pallone del vantaggio ma da due passi spreca malamente mandando alto. Per il resto della gara si da da fare ma combina ben poco stretto nella morsa degli attentissimi Espeche e Piccinni. Il miglior marcatore della Vis, insieme a Lazzari, non è in giornata e i marchegiani ne risentono. OPACO