Top & Flop di Olbia-Fermana

31.01.2023 23:27 di Gabriele De Bartolo   vedi letture
Fischnaller, TOP Fermana
TMW/TuttoC.com
Fischnaller, TOP Fermana
© foto di Matteo Papini/Image Sport

Termina col risultato di 2-4 il match del Nespoli tra Olbia e Fermana. Una partita meritata dai gialloblù che dominano tra primo e secondo tempo, prima della reazione tardiva dei galluresi che chiuderanno in pressing e con qualche rimpianto. Primi 45' che hanno visto i gialloblù dominare senza problemi, con un pressing che ha annichilito la costruzione dal basso dei galluresi, impedendo loro spesso di uscire dalla propria metacampo. Con un Giandonato particolarmente ispirato (suoi diversi tentativi da calcio piazzato, anche direttamente dalla bandierina, oltre ai numerosi assist offerti ai compagni) i gialloblù conquistano diverse occasioni da rete. Fischnaller ruba la scena a tutti aprendo le danze del gol e lo fa al minuto 25': sugli sviluppi di un lancio dalle retrovie, Romeo serve un assist con un colpo di testa in profondità, lanciando Fischnaller verso Van Der Want. Il portiere dell'Olbia verrà superato da un sinistro rasoterra di precisione. L'Olbia accusa il colpo e sembra non riuscire a trovare la quadra della partita. Appena otto minuti dopo il vantaggio dei canarini, Romeo si incunea dal versante sinistro dell'area di rigore, dopo un rimpallo favorevole decide di eseguire una finta, rientrare sul destro e tentare un tiro potente verso il palo lontano: esecuzione magistrale e gran gol per il 2-0 gialloblù. I primissimi minuti della rirpesa sembrano presagire un qualcosa di diverso, con l'Olbia che sembra voler seriamente rimettere in sesto la partita, e invece sarà la Fermana a siglare la terza rete, con uno strepitoso Fischnaller che prima smista a destra per Romeo, fagocitando il contropiede, poi finalizza l'azione sul passaggio di ritorno dell'ala gialloblù. Sembra tutto finito per i galluresi, che invece troveranno la reazione grazie al nuovo entrato Corti, all'esordio. Sarà lui infatti ad ottenere il calcio di rigore al minuto 66, poi trasformato da Ragatzu. A dispetto dell'accorciarsi delle distanze, l'Olbia continuerà ad avere le sue difficoltà nel riaprire la partita e patirà la quarta rete subìta su pasticcio del portiere Van Der Want (ancora Fischnaller il castigatore, con un pallonetto di prima). Solo nei minuti finali partirà un vero assalto alla porta di Borghetto, portiere della Fermana che avrà anche la sfortuna di mettere la palla nella propria porta in occasione di un calcio d'angolo (colpo di testa di Brignani con conseguente batti e ribatti in area). A nulla varranno, dunque, gli assalti finali con il risultato che resterà fermo sul 2-4. La Fermana vince e convince, soffrendo un po' nel finale. 

TOP:
La reazione finale dell'Olbia:
difficile premiare qualcuno quest'oggi tra i galluresi. A parte il solito Ragatzu, che pure ad un certo punto della partita stava finendo preda del nervosismo (rimediando un giallo evitabile), il poco da salvare nel contributo dei galluresi è tutto nei minuti finali, quando iniziano cioè a lanciarsi in attacco a briglia sciolta, dimostrando anche una certa tenuta fisica. All'autogol di Borghetto segue un entusiasmo combattivo e contagioso, che per sfortuna loro non porta alla definitiva riapertura del match. RITARDATARI

Fischnaller (Fermana): tripletta, basterebbe questa parola, eppure non rende l'idea. L'attaccante gialloblù è in serata di grazia, ma sarebbe più giusto dire che sembra essersela creata, la grazia. Raramente si vede infatti un centravanti di 31 anni correre con la voglia di un vent'enne ma questa sera lui sì, lui ce l'aveva. La sua partita la si può riassumere nella ostinata voglia di fiondarsi su tutti i palloni che Giandonato e compagni quest'oggi gli hanno fornito. La sua seconda rete è in questo senso la più emblematica: palla smistata a destra per Romeo e gran scatto poderoso verso l'area di rigore, con una velocità impressionante e con grande fiducia nel passaggio di ritorno. L'epilogo, è scontato. AFFAMATO

FLOP:

Van Der Want (Olbia): dispiace sempre doversi soffermare su prove sfortunate come quella di Van Der Want di questa stasera. Il portiere in realtà effettua anche alcuni interventi di pregevole fattura, evitando il vantaggio agli avversari nella prima parte del primo tempo. Tuttavia gli stessi giocatori della Fermana sembravano fiutare alcune sue incertezze, insistendo con il battere il calcio d'angolo direttamente a rete. A quel tipo di conclusione spettacolare l'olandese non ha concesso di entrare in rete. Tuttavia i gol, che sono quattro, sembrano suggerire lui come indiziato principale in almeno due occasioni. La prima, sul tiro (pur veloce e potente) di Romeo. La seconda sul pasticcio in presa nel terzo gol di Fischnaller. Nulla è perduto, però: si sbaglia solo per migliorare. SFORTUNATO

Borghetto (Fermana): se l'Olbia riapre la partita, è soprattutto a causa di una ingenuità del portiere della Fermana, che effettua una uscita forse troppo incauta su Corti e regala il rigore della speranza. Una situazione che si trasformerà in un incubo sul finale per la Fermana, presa d'assalto dagli avversari. Meno colpe invece in occasione del secondo gol segnato dai galluresi, cioè la sua autorete: una dinamica da mischia su cui non ci sono responsabilità. INCAUTO