Top & Flop di Padova-Sambenedettese

30.06.2020 23:17 di  Giacomo Principato   vedi letture
Ronaldo Pompeu da Silva
TMW/TuttoC.com
Ronaldo Pompeu da Silva
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

I sussulti mancano, le emozioni pure e nello spento 0-0 dello stadio Euganeo l’unica a festeggiare al termine dei novanta minuti è il Padova di Andrea Mandorlini che avanza al secondo turno playoff a discapito della Sambenedettese per via del miglior piazzamento di classifica. Giusto qualche conclusione dalla distanza e qualche spunto del duo biancoscudato Ronaldo-Gabionetta non basta ad accendere una serata piatta. I rimpianti sono tutti da parte marchigiana con un atteggiamento troppo attendista accompagnato a una mancanza di idee nel reparto avanzato che non fa rima con la voglia dei ragazzi di Montero di avanzare nel torneo. Attacco spento anche nei padroni di casa con l’unico vero pericolo che arriva da una conclusione improvvisa di Baraye sventata da Santurro che scalda i guantoni in una serata di complessiva normale amministrazione. Insomma, una classica gara da pareggio a reti bianche e nulla più.

TOP

Ronaldo Pompeu da Silva (Padova): nel buio dell’Euganeo, il centrocampista prova ad accendere le luci con le sue giocate al servizio dei compagni e gli spunti personali. Sempre pericoloso su calcio di punizione, insieme a Gabionetta e Baraye è tra i più positivi. Lascia il campo per problemi fisici. ISPIRATO

Marco Frediani (Sambenedettese): il suo in campo lo fa, cercando di spingere la sua squadra verso un successo in esterna che sarebbe valso il secondo turno della competizione. Degno di nota il cross basso e teso con cui imbecca Cernigoi al centro dell’area, con quest’ultimo che non riesce però a mettere in rete il suggerimento dell’ex Ternana. POSITIVO

FLOP

L’attacco del Padova: nel pareggio a reti bianche, che non compromette il passaggio del turno, bisogna vedere la sostanza. La difesa si disimpegna bene e il centrocampo anche, mentre il reparto avanzato – a eccezione di un voglioso Gabionetta – non produce granché. È forse questa l’unica nota stonata della serata. SPENTI

Le idee (mancanti) della Sambenedettese: soltanto normale amministrazione per il portiere di casa Minelli. Il che fa capire molto. I marchigiani sono obbligati a vincere per passare il turno, ma le combinazioni davanti sono spesso confusionarie. Giusto qualche spunto, il resto lo fa l’imprecisione e l’attenzione della difesa del Padova. Si doveva e poteva fare qualcosa di più. Assolutamente. SVOGLIATI