Top & Flop di Vicenza Virtus-Carpi

19.01.2020 20:15 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Vandeputte TOP Vicenza Virtus
TMW/TuttoC.com
Vandeputte TOP Vicenza Virtus
© foto di Federico Gaetano

Si è chiuso il big-match della 22^ giornata del girone B di serie C giocata al "Romeo Menti" fra Vicenza Virtus e Carpi: 1-0 il punteggio finale a favore dei veneti. Una partita tirata, equilibrata e nervosa come testimoniano correttamente i numerosi cartellini gialli e i due rossi combinati alla formazione emiliana, che ha chiuso la contesa con la doppia inferiorità numerica. La truppa di Domenico Di Carlo ha saputo portare la gara dalla sua parte riuscendo a schiacciare sul piede dell'acceleratore nella parte centrale della contesa, sull'altro fronte la formazione di Riolfo ha pagato un eccessivo nervosismo e l'incapacità di graffiare in avanti, anche se esce a testa alta dal confronto odierno contro la squadra probabilmente allo stato attuale più completa del torneo. In cronaca squadre in campo con moduli quasi speculari, si fanno preferire i padroni di casa anche se il Carpi prova a rispondere alle offensive avversarie, al 8' è Saber a provarci da fuori con palla sul fondo alla sinistra di Grandi. Al 18' Guerra si presenta davanti a Nobile, il suo tiro viene respinto dal portiere degli emiliani si impenna, poi Arma spinge Ligi prima di deporre il pallone nella porta sguarnita. Esce dal guscio la squadra ospite beneficiando di qualche tiro dalla bandierina senza incidere. La ripresa mantiene lo stesso canovaccio, equilibrio a tratti totale giocando sul filo dei nervi, inevitabilmente i contatti si moltiplicano. Con il passar del tempo cresce la formazione di Di Carlo, anche grazie ai cambi che gli permettono di mettere in campo giocatori freschi e di valore similare rispetto a quelli usciti. Al 18' se ne va Vandeputte sulla destra, il suo cross trova all'appuntamento per la deviazione aerea di Guerra con palla respinta dalla traversa. A stretto giro di posta arriva il gol partita, al 25' punizione del "solito" Vandeputte a cercare e trovare la sponda aerea di Saraniti, arriva a rimorchio Cinelli per il sinistro di controbalzo che non lascia scampo a Nobile. Prova il Carpi a reagire nel finale, ma si fa prendere dal nervosismo: finisce anzitempo negli spogliatoi Jelenic per un colpo proibito a Padella e Maurizi reo di aver commesso un fallo da dietro su Zonta. Vediamo i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Vandeputte (Vicenza Virtus): elemento di grande spessore il belga, anche questa sera ha dimostrato di possedere ottime qualità, riuscendo a metterle al servizio della squadra, abile nel trovare spazi sfruttando la sua velocità e la capacità di smarcarsi oltre ad un piede molto educato, dal suo destro la traversa di Guerra e il gol di Cinelli. TALENTO PURO

Saber (Carpi): sostanza e quantità al centrocampo del Carpi, lotta come un gladiatore provando a dare ordine alla manovra anche quando la gara diventa molto nervosa e confusionaria, uno dei pochi ad essere lucido e razionale nel finale. PUNTO DI RIFERIMENTO

FLOP

Nessuno nel Vicenza Virtus: a tratti è stata una autentica battaglia quella del "Romeo Menti", la truppa di Di Carlo ha avuto la forza e il carattere per portarla dalla sua parte, mostrando ancora una volta di essere sicuramente la favorita per il successo finale. I campionati non si vincono solo con la qualità del gioco, ma lottando quando se ne presenta il bisogno e sacrificarsi quando la gara lo impone. MATURI

Maurizi (Carpi): entra nel finale per dare un pizzico di freschezza ed imprevedibilità con la squadra in dieci alla ricerca del pareggio, nel periodo in cui rimane in campo non trova di meglio che farsi notare con la sconsiderata entrata da dietro su Zonta, l'episodio che fa scorrere i titoli di coda sulla contesa. IMPATTO NEGATIVO