Top & Flop di Vis Pesaro-Padova

22.09.2019 17:12 di  Matteo Ferri   vedi letture
Ronaldo, top Padova
TMW/TuttoC.com
Ronaldo, top Padova
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il Padova espugna Pesaro nella quinta giornata del Girone B e torna momentaneamente in vetta, in attesa del posticipo delle 17:30 tra Fano e Reggio Audace. Nonostante la differenza di classifica la Vis parte senza timori reverenziali ma al 5' rischia di farsi del male da sola, quando Lelj sbaglia l'appoggio per Golubovic e favorisce l'inserimento di Germano, forse toccato dallo stesso estremo difensore al momento del tiro. Malec, schierato dal primo minuto al posto di Grandolfo, si rende pericoloso per due volte di testa tra il 12' e il 13' ma è sempre Voltan, ex di turno, ad ispirare le manovre offensive dei marchigiani nella prima metà di frazione. Alla mezz'ora si rivede in avanti il Padova con Baraye, che prende il tempo alla difesa e non trova Santini in area. È il preludio al vantaggio che arriva sei minuti più tardi e porta la firma di Ronaldo. Perfetta la punizione del brasiliano dai venticinque metri e palla che si infila nell'angolino alla sinistra di Golubovic. Pavan prova a cambiare modulo inserendo Grandolfo dopo un'ora di gioco e passando alla difesa a quattro ma è Sullo ad indovinare la mossa giusta con l'ingresso in campo di Bunino al posto di Mokulu. Il neo entrato chiude i conti al 71', sfruttando una debole conclusione dalla distanza di Santini, trasformata in un involontario assist per il compagno. Lo stesso Santini, al 78', approfitta di un'indecisione della retroguardia della Vis Pesaro ma conclude troppo centralmente e consente a Golubovic di evitare il terzo gol. Per i marchigiani arriva così la seconda sconfitta interna in campionato mentre i veneti centrano la terza vittoria consecutiva lontano da casa, un ruolino di marcia che non tenevano dalla stagione di Serie D 2014/15. Questi i nostri top e flop dell'incontro.

TOP
Davide Voltan (Vis Pesaro): ex dal dente avvelenato, schierato in campo dal primo minuto nonostante le non perfette condizioni fisiche. Che sia ispirato lo si capisce fin dalle battute iniziali. Cercato continuamente dai compagni, arretra spesso sulla trequarti per riprendere la palla e partire in progressione. Le sue giocate illuminanti non trovano quasi mai qualcuno pronto a capitalizzarle. FURETTO

Ronaldo (Padova): in una gara così bloccata sul piano tattico, l'episodio decisivo può arrivare soprattutto da situazioni di palla inattiva. Proprio su punizione, il brasiliano indirizza il match in favore dei biancoscudati, pennellando una traiettoria maligna che scavalca la barriera e si abbassa improvvisamente verso l'angolino. Un gol arrivato quasi in chiusura di primo tempo, che taglia le gambe alla Vis Pesaro. DECISIVO

FLOP
Tomas Malec (Vis Pesaro): l'avvio è incoraggiante, i due colpi di testa tra il 12' e il 13' evidenziano le doti fisiche del centravanti slovacco, schierato a sorpresa al posto di Grandolfo. Si tratta, però, di un fuoco di paglia che brucia fin troppo rapidamente perché la sua gara finisce lì. Annullato dalla difesa del Padova, perde contrasti e fiducia fino ad eclissarsi completamente nella ripresa. FANTASMA

Nessuno tra le fila del Padova: non una prestazione da ricordare ma l'ennesima dimostrazione di grande solidità. Tutti promossi, con qualche eccezione positiva e alcune piccole ombre, come il digiuno da gol di Mokulu e i lampi di Baraye, ancora troppo intermittenti per un giocatore della sua qualità. CORAZZATA

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