Akragas, sabato può arrivare la retrocessione. I numeri

Sabato pomeriggio il Girone C potrebbe conoscere il suo primo verdetto, quello riguardante la retrocessione. A rischiare grosso ovviamente è l'Akragas. I siciliani, già ultimi in graduatoria, hanno subìto un'ulteriore penalizzazione di due punti per violazioni Co.vi.so.c. In classifica ora i punti sono dieci. Certi dell'ultimo posto, date le sole cinque gare ancora da giocare per i biancazzurri, che riposeranno all'ultima giornata, adesso possono solo sperare in un miracolo.

Tecnicamente l'Akragas da ultimo dovrebbe disputare i play-out con la squadra quartultima in graduatoria. Attualmente si tratta della Fidelis Andria, con 31 punti. Ma lo spareggio si disputa solo se i punti di differenza sono otto o meno. Con nove o più punti di margine, la quartultima si salva direttamente. Da 21 punti di differenza quindi il divario dovrebbe scendere ad otto, insomma l'Akragas dovrebbe recuperare ben tredici punti in cinque gare.

Già sabato quindi potrebbe arrivare la retrocessione diretta in diversi casi. Se la Fidelis Andria vince, qualsiasi punteggio otterrà l'Akragas, sarà comunque Serie D. Se la Fidelis pareggia ma l'Akragas ottiene un solo punto, anche in questo caso sarà retrocessione. In caso di sconfitta dell'Akragas sarà ininfluente ovviamente il risultato della Fidelis, la D sarà certificata. La sentenza della matematica potrà quindi essere rinviata solo in caso di non vittoria della Fidelis e di successo dell'Akragas. 

I pugliesi saranno impegnati nel derby della BAT col Bisceglie. Il Gigante invece ospiterà la Virtus Francavilla al "De Simone" di Siracusa. Una sfida a distanza quasi, come detto per l'Akragas ormai sembra davvero questione di ore.