Avellino, Patierno: "Prima volta in B a 33 anni? Non è mai troppo tardi..."

03.04.2024 15:45 di  Marco Pieracci  Twitter:    vedi letture
Avellino, Patierno: "Prima volta in B a 33 anni? Non è mai troppo tardi..."
TMW/TuttoC.com
© foto di Uff. Stampa Virtus Francavilla

Ospite della redazione de Il Mattino il bomber dell'Avellino Cosimo Patierno parla della tripletta realizzata contro il Picerno: "Se a casa mia c'è ancora spazio per i palloni? Assolutamente sì. Quello di Latina-Avellino è qui con me insieme al premio di miglior attaccante nella top 11 della Serie C dello scorso campionato. Il secondo è allo stadio in attesa che tutti lo firmino. Poi lo custodirò insieme alle maglie, nella versione bianca e verde, con cui ho realizzato le triplette. Spero che il mio amico Rigione firmi e non imbratti il pallone con il nostro tormentone: “com’è la situazione?"

La vittoria col Picerno può essere quella della svolta?
"Sì, proprio perché l’abbiamo interpretata come se fosse una partita dei playoff. Siamo stati bravi, cattivi al punto giusto. All’andata sembrava che il Picerno avesse vinto il campionato e se contro di noi tutti vogliono giocare la partita della vita dobbiamo adeguarci e ripagarli con la stessa moneta. Il rammarico vero è di non aver approfittato di un campionato equilibrato, senza il Catanzaro della situazione. Dispiace non essere riusciti a reagire prima alle difficoltà, ma il girone di andata è stato stregato, soprattutto per quanto riguarda le vittorie casalinghe".

Cosa è cambiato da Rastelli a Pazienza?
"Con Rastelli ho avuto poco tempo di lavorare, ma mi sono trovato bene. Pazienza sta lasciando il segno dentro di me. È giovane, ma non guarda in faccia a nessuno. Dal primo giorno tutti abbiamo apprezzato il suo modo di essere, così franco e diretto".

A 33 anni si sentirebbe pronto per la B?
"L’età è solo un numero. Ho esordito in C a trent’anni, ho perso qualche treno poco più che ventenne. Ma non è mai troppo tardi. La mia vita me lo ha insegnato. Nel bene e nel male".