Casarano, Di Bari: "La richiesta di dimissioni? È stato un colpo al cuore"

Casarano, Di Bari: "La richiesta di dimissioni? È stato un colpo al cuore"TMW/TuttoC.com
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Oggi alle 17:10Girone C
di Marco Pieracci

Le parole del tecnico del Casarano Vito Di Bari al termine della gara contro il Team Altamura, riportate da contro-piede.it: "Solo un gruppo vero riesce a raggiungere questa vittoria. Alleno un gruppo di ragazzi straordinari. È entrato anche Zanaboni che non sta bene, siamo arrivati al limite e arrivarci con una vittoria rafforza l’identità di questa squadra. Sono quelle vittorie che ti danno tanto. Ora è importante staccare e fare delle valutazioni. È l’inerzia della partita che ti porta ad abbassarti o alzarti. Non mi ricordo grosse parate del nostro portiere. Non possiamo continuare con queste prestazioni, ora vanno bene perchè siamo arrivati stanchi alla sosta. 

Siamo sesti e io sono contento perché comunque non era facile pensare a Natale di avere questi numeri. Noi stiamo costruendo qualcosa, questo è il nostro percorso. Si poteva fare meglio, ma anche molto peggio. Mi piace la credibilità di questo gruppo. Quando vedo giocatori come Chiricò o Maiello snaturarsi per la causa è la cosa più bella. 

È il sacrifico quello che interessa: in questo momento siamo in difficoltà numerica. Tanti tirano la carretta, sono contento che è arrivata la sosta e il mercato, faremo le giuste valutazioni. L’Altamura meritava qualcosa di più.

La cosa bella è che tanti calciatori voglio venire a Casarano. La società è riconosciuta in tutta Italia, penso di aver dato un contributo importante per questo. Nel 2025 abbiamo fatto 72 punti e io posso stare qui altri 10 anni non succederà mai più. Se qualcuno pensa che il Casarano è pronto per fare il salto in B ci sbagliamo. Io non vendo fumo, Vito Di Bari non può portare il Casarano in B. in questo momento non siamo pronti. Bisogna dare il tempo a questa società di costruire. Ci sono società che sono da dieci anni in C. Portare Maiello o Lulic qui non era facile. C’è della delusione dentro di me: quando tanti tifosi a Latina mi invitavano a dimettermi è stato un colpo al cuore perché comunque posso pure sbagliare, però io per Casarano ho dato tutto. Questo sfogo deve essere per una crescita: ci vuole unità di intenti tra tutti, stampa, squadra e società. Bisogna avere equilibrio. Poche società hanno Filograna come presidente, bisogna capire che in questo momento bisogna costruire. 

È obbligatorio tornare al gioco palla a terra. Un calciatore come Chiricò non può fare il difensore. Ora bisogna recuperare le energie, a livello numerico  questa squadra e andare avanti con le nostre idee. Nel calcio esiste l’avversario. La squadra che mi ha impressionato di più è stato il Potenza e ora siamo tre punti sopra loro.  Nel cerchio a fine partite ho ringraziato i ragazzi perchè loro mi hanno dimostrato che per me si butterebbero da un ponte. 

Abbiamo individuato dei calciatori esperti che vogliamo prendere. Con il presidente e il direttore c’è grande unione e visione. Chi verrà, verrà per fare del bene del Casarano".