Casertana, Coppitelli: "Dovevamo vincere, ma anche seminare per il futuro"

Casertana, Coppitelli: "Dovevamo vincere, ma anche seminare per il futuro"TMW/TuttoC.com
Federico Coppitelli
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 12:15Girone C
di Valeria Debbia

Buona la prima per la Casertana, che ieri ha battuto 3-1 il Team Altamura. In sala stampa è quindi giunta l'analisi di post-partita di mister Federico Coppitelli: "È impossibile e ingeneroso cercare una prestazione perfetta a questo punto della stagione. I ragazzi sono stati straordinari, affrontando una partita complessa contro una squadra forte, con giocatori offensivi di grande qualità che potevano metterci in difficoltà, visto il nostro momento di preparazione. Il gruppo ha mostrato voglia di soffrire insieme, un aspetto che voglio che la città percepisca. Nel secondo tempo abbiamo avuto un calo fisico, concedendo qualche occasione tra le linee, ma abbiamo segnato tre gol, uno annullato. Con più lucidità nelle transizioni, avremmo potuto segnare ancora. Sono contento, è stata una prestazione da squadra".

È stata una prima partita vera per molti: "Mezza squadra era all’esordio con la maglia della Casertana, senza aver mai giocato insieme ufficialmente. Se oggi pensassimo di essere perfetti, l’anno prossimo le squadre non farebbero più ritiri, si vedrebbero tre giorni prima del campionato! È normale che manchi qualcosa, ma l’obiettivo di quest’anno è creare un’identità di squadra. Dovevamo vincere, ma anche seminare per il futuro. Abbiamo sofferto, ma contro giocatori come Curcio, Rosafio, D’Amico e Peschetola, che sono forti per la categoria, è normale concedere qualcosa. Non ricordo grandi occasioni dell’Altamura, solo mezze situazioni".

Dopo la sconfitta in Coppa Italia a Campobasso, i meccanismi difensivi andavano registrati, ma quelli offensivi sembrano già consolidati: "Bicchiere mezzo pieno? Se non è mezzo pieno questo! Portare cinque giocatori all’esordio ufficiale è una scelta, e i ragazzi hanno risposto benissimo. Ho visto l’Altamura contro il Casarano, una squadra forte, e oggi (ieri, ndr) hanno giocato bene qui. Mi aspettavo una partita più squilibrata, invece abbiamo tenuto il campo. Non abbiamo ancora la brillantezza per gestire al meglio le distanze nelle transizioni, dove abbiamo sofferto un po’. Con la palla, possiamo avere più coraggio. La Coppa Italia ci ha fatto capire che non eravamo pronti, e quella lezione ci ha spinto a tirare fuori cattiveria e determinazione oggi. Senza Campobasso, forse non avremmo visto questa Casertana. Il plauso va ai ragazzi e a questo ambiente, con la passione di proprietà, club, tifosi e giocatori. Possiamo sbagliare il risultato, ma non l’atteggiamento".

Archiviata questa gara, si va a Benevento: "Possibili nuovi arrivi in settimana? Numericamente siamo un po’ corti. Non vogliamo 22 giocatori, ma una rosa con elementi versatili. Dobbiamo allungare la base di giocatori per completare le caratteristiche. Lo sappiamo dall’inizio, e nei prossimi giorni arriverà qualcosa per rinforzare la squadra".