Cavese, Santoriello furioso: "Chi non lotta, può stare a casa"

Cavese, Santoriello furioso: "Chi non lotta, può stare a casa"TMW/TuttoC.com
sabato 29 febbraio 2020, 23:45Girone C
di Nando Armenante

La sconfitta fa sempre male, in particolar modo se arriva in un derby: la Cavese di Salvatore Campilongo (oggi squalificato) si ferma dopo tre risultati utili e lo fa nell'anticipo contro la Casertana di Ciro Ginestra. 

Al termine della gara però nessuno dei tesserati del club di Cava de' Tirreni ha rilasciato dichiarazioni nella sala stampa dello stadio "Alberto Pinto" di Caserta: silenzio stampa, decisione presa dal patron Massimiliano Santoriello, il quale probabilmente non ha digerito (così come la squadra ed il mister) la sconfitta arrivata nella serata odierna. Bocche cucite dunque in casa aquilotta: testa bassa e ripartire. Poco dopo l'annuncio delle non-dichiarazioni nel post-gara, è arrivato il comunicato proprio del numero 1 della Cavese.

Ecco il testo del comunicato: "Non li ho mandati in ritiro per rispetto del Dg Pavone, visto che lo feci già l'anno scorso dopo Rende ma senza avvisarlo. Rispetto che i calciatori, invece, non hanno e che io pretendo per me ma soprattutto per i tifosi. Invito Dg, Ds, mister e staff affinché lunedì sia come il primo giorno della nuova annata. Devo capire chi vuole stare con me o chi vuole andare via. Non ho tempo e salute da perdere dietro a nessuno. Deve essere tutto automatico. Fatti e non parole. Silenzio e lavoro. Pretendo massima professionalità e duro lavoro in quanto non voglio gente che cammina in campo. Chi aspettava il 28 aprile per andare in vacanza puo' andare già stasera, lunedì passa in sede, gli pago tutta l'annata, lo ringrazio e ci salutiamo per sempre. Differentemente se non si allineano tutti alla mia mentalità da combattimento 24 ore su 24, metto allenamenti alle 6 di mattina ed in ritiro. Il primo che non rispetta l'orario che ho comunicato negli spogliatoi e viene beccato in giro, va fuori rosa. Confido nelll'aiuto dei tifosi. E' ora che scendano definitivamente in campo al mio fianco".