Cosenza, Buscè: ''Pareggio giusto. Mercato? Troppo lungo, crea stress''

Cosenza, Buscè: ''Pareggio giusto. Mercato? Troppo lungo, crea stress''TMW/TuttoC.com
Oggi alle 11:00Girone C
di Maurizio Calò

L'allenatore del Cosenza Antonio Buscè, al termine della partita contro il Monopoli terminata 2-2, ha commentato la sfida contro i pugliesi in conferenza stampa. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.

"E'stata una bella partita. Bisogna fare i complimenti al Monopoli perchè è una realtà che sta avendo continuità anche grazie al lavoro del mister Colombo. Sono anni che è una realtà consolidata nel campionato di serie C. E' difficile venire qua e dettare legge. E' una squadra che si è dimostrata piena di qualità sotto tutti gli aspetti. Dobbiamo essere soddisfatti di quello che abbiammo fatto stasera in un campo cosi difficile. Nello svantaggio siamo stati bravi a riacciuffare il pareggio che secondo me è il risultato più giusto. Siamo stati bravi a non disunirci e siamo rimasti in partita. Cosenza è una piazza difficile e lo sappiamo. Ci sono ancora scorie dell'anno scorso per via della retrocessione. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi perchè è la parte più importante di una squadra di calcio. Noi dobbiamo cercare di fare risultati e cosi avremo il pubblico dalla nostra parte. Fare 20mila persone a Cosenza ci metti due partite a farli e dobbiamo lavorare per questo. Io sono qui per lavorare e per fare l'allenatore. Bisogna ricreare l'entusiasmo giusto. Io ribadisco il concetto. Chiedo alla società di mettermi nelle condizioni di fare bene e di lavorare. Putroppo questo mercato fatto cosi, con queste date, con questa lunghezza, crea problemi e dà fastidio. Non volevo assolutamente creare polemiche con quelle parole che dissi domenica scorsa. Se vediamo, ci sono allenatori di altissimo livello come Italiano o Gasperini che dicono le stesse cose. Tutti noi allenatori siamo un po' stanchi perchè, a campionato iniziato o a Coppa Italia iniziata, avere il mercato ancora aperto comporta problemi, disagi e stress. Noi alla fine abbiamo la responsabilità di creare un gruppo e di plasmare una squadra che possa poi raggiungere certi obiettivi. Forse davvero su questo noi allenatori dovremmo battere più i pugni sul tavolo per farci sentire ai piani alti. Secondo me già con l'inizio della Coppa Italia, il mercato dovrebbe essere chiuso".