Crotone, Longo: "Abbiamo perso una gara, non qualificazione. Avanti senza rimorsi"

Sconfitta casalinga contro il Vicenza per il Crotone, nella gara di andata del secondo turno playoff nazionale. Ora i pitagorici dovranno andare a sbancare il Menti con due gol di scarto. 

In sala stampa l'analisi di mister Emilio Longo: "Ci sono valori che bisogna accettare, essendo leali. Nel primo tempo, il Vicenza è stato superiore, e dobbiamo essere onesti nel riconoscerlo. Potremmo cercare motivazioni in vari aspetti: un po’ di timore iniziale che ci ha frenati, un vento contrario che ha complicato le nostre giocate, o il fatto che non siamo riusciti a spingere come con la Casertana. Le distanze tra i terzini e gli esterni erano corrette, ma non riuscivamo a servirli con facilità perché il Vicenza pressava alto e la palla si fermava. Queste situazioni potrebbero sembrare alibi, ma accettiamo il risultato del campo, che può essere considerato giusto. Nel secondo tempo, invece, la squadra ha reagito bene, non solo con orgoglio, ma con carattere. Abbiamo cambiato modulo due volte, ripreso la partita dopo il rigore e provato a fare cose diverse. Dobbiamo ancora crescere nei dettagli, ma c’è la possibilità di farlo. Abbiamo perso una partita, non la qualificazione. Lo spirito deve essere quello di una squadra che va avanti senza rimorsi. A Vicenza servirà un’impresa difficile, ma non impossibile. Oggi (domenica, ndr) abbiamo visto qualità ed esperienza nei nostri giocatori, anche se alcuni non erano al top. Ora abbiamo due giorni per recuperare: non voglio fare bilanci stasera, ma guardare avanti con fermezza. La squadra ci ha provato, l’impegno non è mai mancato, e l’applauso finale della curva, che è rimasta piena a sostenerci, dimostra che questo sforzo è stato riconosciuto. Non siamo riusciti a ottenere il risultato, ma ora ricarichiamo le batterie e ci prepariamo per un’altra impresa, senza rammarico".