Ds Gozzano: "Noi 5mila abitanti contro le piazze grosse e blasonate"

10.12.2018 17:40 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Ds Gozzano: "Noi 5mila abitanti contro le piazze grosse e blasonate"
TMW/TuttoC.com

Alex Casella, direttore sportivo del Gozzano, ai microfoni di "Ci Piace" su Sportitalia ha commentato la bella stagione dei piemontesi: "Non ci aspettavamo un impatto così positivo col campionato di C ma ce lo auguravamo. Le prime partite abbiamo preso tanti gol, la categoria ha delle difficoltà maggiori, trovi gente che ha fatto la A e la B, a differenza della Serie D l'errore lo paghi subito. I giocatori, lo staff e mister Soda sono stati bravissimi a crescere in maniera esponenziale: se riesci a programmare, trovando giocatori che hanno grossa prospettiva, si riesce ad assottigliare le differenze tra le grosse e blasonate piazze e Gozzano che rappresenta un paese di 5mila abitanti".

Sul Girone A: "La Carrarese ha il potenziale offensivo più alto di tutti. Li incontriamo dopodomani: hanno preso tanti gol, l'unica loro lacuna, ma hanno segnato tantissimo, quasi 4 gol di media a partita. La Pro Vercelli e l'Entella, al contrario, sono molto quadrate e ha fatto molto bene pur avendo disputato molte partite in maniera ravvicinata. I club in lotta per la B partiti in ritardo hanno difficoltà maggiori rispetto a Carrarese e Piacenza che hanno iniziato la stagione alla pari con le altre. Liguri e piemontesi, una volta finiti i recuperi, avranno grande possibilità di issarsi in testa se arriveranno di slancio. Sono molto più ciniche di una Carrarese che, però, segna veramente tanto. Il Novara? Le alchimie non sempre vanno per il verso giusto, capire le dinamiche interne non è facile. La difficoltà più grossa è arrivare da un risultato negativo e dover scendere in campo tre giorni dopo. Quando sei in piazze importanti, ambisci alla B e non ottieni i risultati che volevi non è facile: penso agli azzurri ma anche al Catania nel Girone C".

Sulla prossima sfida con i marmiferi: "Son le partite più facili da preparare: è facile tirar fuori gli stimoli ai giocatori, affrontare gente come Tavano e Maccarrone ti dà piacere già nel partecipare. Dovremo giocare con grossa attenzione, servirà una grande fase difensiva. Se sei bravo a contenerli troverai gli spazi giusti: noi abbiamo giocatori che in campo aperto fanno male".