DS Reggina: "Catanzaro? Le partite le vince solo chi scende in campo"

24.02.2020 21:40 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
DS Reggina: "Catanzaro? Le partite le vince solo chi scende in campo"
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, intervenuto a Passione Amarato, è tornato sul match con la Paganese: "Il gol annullato? A occhio nudo si vedeva fosse regolare. Venivamo da Catania col rigore non dato. Quando capitano queste cose rischi di innervosirti, c'era pure un penalty per noi. Ma il mister e i giocatori sono stati bravissimi a mantenere la calma e sono scesi in campo nella ripresa motivatissimi. Questi ragazzi sono staordinari, il mister è il top e lo dimostra giornalmente. Siamo usciti da una piccola crisi, ricordiamoci anche il pari in casa col Bari che grida vendetta. Si sono dimostrati una squadra che non si lascia innervosire facilmente. Sapevamo che restando concentrati il gol potevamo farlo, i giocatori hanno seguito il mister alla lettera. Non erano sereni ma quasi. Io magari sarei entrato in campo nervosissimo, loro invece sono stati bravi". 

"Rubin? Come avevo detto a fine mercato, sarebbe andato via tra chi giocava meno solo chi avesse chiesto di essere ceduto. Matteo non è mai stato sul mercato e non racconto una favola. Dopo l'infortunio di Bresciani non potevamo permetterci di perderlo. E' un ragazzo esemplare. Non si spiegava perché non riusciva ad essere determinate, questa prestazione è stata una liberazione, si è sempre impegnato, è sempre stato un uomo di spogliatoio. Fino a ieri non aveva espresso il suo pieno potenziale". 

"Il Catanzaro? Sono gare che si preparano da sole. E' più facile preparare partite del genere che per fare un esempio in casa contro la Paganese. Andiamo ad affrontare un derby contro una grande squadra. Vorranno fare contenti i loro tifosi, ma noi altrettanto. Sarà una partita aperta, quel che c'è fuori dal rettangolo di gioco non mi interessa. Andremo in campo per fare la nostra partita, sono solo quelli che giocano che possono vincere. E lo farà chi sarà più concentrato". 

"Possibile gara a porte chiuse? Stiamo aspettando anche noi. La salute viene al primo posto e il benessere della gente viene prima di ogni cosa. Chiaro che dispiacerebbe non vedere una partita del genere senza pubblico".