Ezio Capuano e quella sfida chiamata Avellino

"Oggi, l’Avellino è iscritto, ha affidato a un uomo del calcio come Di Somma la direzione e questo è un fatto importante. Mi chiedo, però, fino a quando la situazione può reggere? La Coppa Italia è alle porte, abbiamo il campionato che chiama e tutto questo spinge ad assicurare certezze". Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, intervenuto ieri ai microfoni di TuttoC.com, ha acceso un campanello d'allarme sul club irpino, la cui stagione ancora di fatto non è partita, a meno di un mese dalla prima giornata e a pochi giorni dalla Coppa. 

Intanto nei giorni scorsi dalla società biancoverde è arrivato un segnale, ovvero la scelta di Salvatore Di Somma - citato anche da Ghirelli - come nuovo direttore sportivo. Non si è concretizzata la permanenza di Carlo Musa, così come aveva alzato bandiera bianca mister Giovanni Bucaro. 

E con Di Somma, pare, arriverà quasi certamente quell'allenatore che sin da subito era stato innalzato a candidato numero uno in caso di inserimento nei quadri tecnici dell'ex capitano dei Lupi. Un nome che in Serie C e non solo è decisamente conosciuto: Ezio Capuano.

Campano - nativo di Salerno - Capuano ha iniziato la carriera giovanissimo, a vent'anni, dopo aver abbandonato il calcio giocato per un grave infortunio. Nella sua ormai trentennale carriera ha allenato diverse squadre campane. Ma mai l'Avellino. Ora sembra che sia arrivato il momento giusto.

Per Capuano l'Avellino rappresenta una sfida, l'ennesima. L'ultima è stata quella di Rieti, vinta e non a caso. Ora con gli irpini sarà probabilmente un campionato molto particolare, la rosa dovrà essere costruita piuttosto in fretta, probabilmente con qualche conferma e giocatori attualmente svincolati. Per la preparazione i tempi tecnici sono stati sforati e difficilmente si arriverà alla prima giornata con una condizione ottimale. Inoltre bisognerà riconquistare la fiducia di una piazza che, per le vicende di queste settimane, inevitabilmente l'ha persa. 

Ezio Capuano è probabilmente l'uomo migliore per provarci e, probabilmente, riuscirci. Pare che per il suo ingaggio manchi sono l'ufficialità. Non resta che attendere.