Picerno, De Luca: "Coi recuperi lunghi serve concentrazione in ogni istante"

Dopo la vittoria sofferta e intelligente a Latina, il Picerno sembra maturo nonostante i tanti cambiamenti estivi. Cosa serve per proseguire in questa crescita lo spiega mister Claudio De Luca nella conferenza della vigilia della sfida al Casarano: "Serve continuare a lavorare. Abbiamo iniziato un nuovo corso, e questi risultati positivi ci danno fiducia, ma non ci fermiamo. Io, il mio staff e tutti coloro che lavorano per la squadra, anche dietro le quinte, siamo concentrati sul migliorare ogni aspetto. Con 27 ragazzi che possono crescere in 27 modi diversi, la squadra ha margini di miglioramento. La vittoria dà autostima, ma per noi conta soprattutto l’atteggiamento dei ragazzi, che deve rimanere costante".
La prima vittoria stagionale a Latina ha portato morale e una buona media inglese. Ora al Curcio . come già sottolineato - arriva il Casarano, reduce dal successo col Benevento: "Cosa serve per battere una neopromossa così forte? Il Casarano è una squadra forte, quindi serve una partita di grande attenzione e concentrazione, con un buon dispendio fisico. Sarà una gara piena di duelli, e dobbiamo essere attenti in tutte le fasi di gioco: palle inattive, possesso, transizioni. Con le nuove regole e i recuperi lunghi, queste partite richiedono un livello di concentrazione alto in ogni istante, anche quando sembra che tutto vada per il verso giusto o nei momenti in cui bisogna soffrire insieme, come abbiamo fatto a Latina".
L’obiettivo col Casarano è proseguire nel processo di crescita, ma anche mantenere la striscia positiva di risultati: "La continuità di risultati è fondamentale in qualsiasi campionato. I ragazzi hanno lavorato bene in settimana, e senza l’assillo del risultato, cerchiamo la prestazione. Siamo convinti che con questa mentalità possiamo ottenere continuità e fare un buon campionato".
Nell’ultima partita sono andati in gol due attaccanti, segno di un reparto offensivo con buone soluzioni: "Quanto è difficile scegliere la prima punta titolare? I ragazzi mi mettono in difficoltà perché si allenano a grande intensità ogni giorno. Non è solo una questione di punte, possono anche coesistere. Faccio scelte in base alla partita, e sono contento che mi diano la possibilità di variare. È importante avere questo atteggiamento, e non ci sono problemi: sono felice di avere queste “difficoltà” di scelta".
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