Potenza, Caiata: "Prendiamo solo chi ha fame. Murano? Ha richieste"

Salvatore Caiata, presidente del Potenza, intervenuto in conferenza stampa, ha dichiarato: "Voglio rivolgere pubblicamente un benvenuto a mister Somma. E voglio rivolgergli anche un vivissimo ringraziamento. Quando si inizia un rapporto di collaborazione, se ne intuiscono le potenzialità, ma queste si manifestano solo quando va avanti. E noi con grandissima soddisfazione abbiamo intrapreso con Mario un percorso di cui siamo ogni giorno più convinti. Il Potenza 2.0. L'anno scorso alla fine della stagione, quando siamo usciti a Reggio Emilia, abbiamo vissuto un attimo di sconforto. Pensavamo di poter fare il salto di categoria, avevamo una squadra con l'età media più alta del campionato, c'era l'emergenza sanitaria. L'insieme di queste cose ci ha fatto pensare di lasciare, di non andare avanti, pensavamo non ci fossero le condizioni per proseguire nel progetto. Abbiamo fatto marcia indietro per l'amore incondizionato nei confronti della maglia e della città. Con la consapevolezza di avviare una nuova esperienza di calcio. Lo ripetiamo: chi si aspetta un'esperienza come quella degli anni scorso è totalmente fuori strada. Prima abbiamo gestito per vincere, ora stiamo costruendo per vincere. Avevamo giocatori esperti che andavano gestiti, oggi abbiamo giocatori giovani che vanno fatti cresce con tranquillità. Bisogna dare tempo al progetto per trovare applicazione. Stiamo costruendo una squadra dall'età media giovanissima, ma con un grandissimo entusiasmo. Con la consapevolezza che fosse l'unica squadra che potevamo intraprendere. La strada della salvezza e della stabilità di un progetto sportivo. 

Sullo stadio c'è uno stallo completo, ci dobbiamo attrezzare con quello che abbiamo. Ma lo facciamo con forza ed entusiasmo. Abbiamo fatto un punto sulle sponsorizzazioni, siamo a -90% rispetto all'anno scorso. Non è terrorismo psicologico, sono dati di fatto. Mi rendo conto che la situazione economica è quella che è, ce lo aspettavamo. Gli abbonamenti a oggi sono 60

Ripeto: è un progetto nuovo, siamo al punto zero, all'anno uno di tre. Non abbiamo fretta, il mister lo sa benissimo. Siamo consapevoli del percorso che abbiamo iniziato, lo ribadiamo per evitare fraintendimenti di qualsiasi tipo. E lo abbiamo palesato anche ai giocatori. Ai calciatori ho detto che non voglio più sentir parlare degli anni precedenti, voglio parlare di quello che faremo nei prossimi. Accogliamo volentieri chi sposa questo nuovo progetto ma non i nostalgici del vecchio. Chi non sposa il progetto è fuori a tutti i livelli, dai giocatori ai dirigenti. Abbiamo idee chiare e determinazione

Murano? Siamo grati a Jacopo per quello che ha fatto per il Potenza. Abbiamo fatto un'offerta di rinnovo contrattuale per tre anni a cifre importanti, 80mila euro per anno. Abbiamo avuto risposta dal suo procuratore che non era intenzione del giocatore rinnovare il contratto. E quindi c'è una trattativa aperta con una società, ce ne sono altre che si sono fatte avanti nelle ultime ore. Rispetteremo la volontà del giocatore ma deve essere rispettata anche la nostra. Il giocatore ha ancora un anno di contratto con noi, se maturano le condizioni andrà via. Non mi piace il meccanismo di osannare o denigrare, ci vuole stabilità. Se Jacopo vuol cogliere un'opportunità bisogna rispettarla.

Noi prendiamo dei giocatori giovani non per risparmiare, ma per la fame che hanno di mordere il campo, la fame che ho io e che ha il mister. Non voglio nomi o giocatori blasonati, che vengono qui a passeggiare, che dicono io ho fatto, ho detto. A me interessa quello che tu farai. Se non corri, non sbraiti, fortuna non ne fai in campo. Le nostre scelte di mercato saranno fatte esclusivamente sulla voglia di venire a giocare a Potenza".