Potenza, De Giorgio: "Troppe critiche in settimana. Non potevamo perdere"

Potenza, De Giorgio: "Troppe critiche in settimana. Non potevamo perdere"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 12:30Girone C
di Matteo Ferri

Il Potenza vince il derby con il Picerno e si rilancia dopo tre gare senza successi. Pietro De Giorgio, tecnico rossoblù, si toglie qualche sassolino dalla scarpa: "Personalmente credo che sia stata la settimana più pesante da quando sono qui a Potenza e non l'ho vissuta benissimo, ci sono state secondo me un po' di critiche anche eccessive per quella che sta facendo questa squadra dall'anno scorso a questa parte. - riporta TuttoPotenza.com - Devo dire che personalmente ho sofferto un po', quindi ci tenevo a rimettere le cose in ordine. Sapevo che lo dovevamo fare con una grande prestazione, con un grande risultato, abbastanza netto, perché al di là dell'uomo in meno, però anche 11 contro 11 credo che si sia visto solo il Potenza in campo. E devo ringraziare anche questa cornice di pubblico, perché anche oggi hanno dimostrato che si sono legati in maniera viscerale a questa squadra, che apprezzano il modo di giocare, che apprezzano l'umiltà e la professionalità di questi ragazzi, perché anche lì credo che stiamo migliorando tanto". 

Un derby che contava molto per De Giorgio: "Sapevamo che non potevamo più perdere punti per strada perché credo che i due punti col Cerignola siano stati abbastanza pesanti per quello che poi è stata la classifica. Ci tenevamo a far bene perché c'è stata una grande cornice di pubblico. E ci ha fatto sicuramente grande piacere e ci tenevamo tanto a regalare una serata di festa come è stata perché è stata una festa dall'inizio fino alla fine. Per quanto riguarda la partita credo che innanzitutto abbiamo fatto molto bene la fase di non possesso. Abbiamo concesso veramente poco. Abbiamo avuto il pallino del gioco però sta capitando spesso che le squadre che ci affrontano vengono qua, cambiano modulo all'improvviso e quindi i primi minuti soprattutto ci trovano spiazzati per capire poi quali sono i modi di giocare, le uscite da dietro, la costruzione, come la devi fare". 

Il tecnico sottolinea le difficoltà a livello mentale che ha incontrato la squadra e si prepara al turno infrasettimanale: "È stata una settimana pesante per me, quello forse la paura che avevo, che siccome io non sono bravo a nascondere, avevo paura di averla trasmessa anche ai ragazzi, perché comunque un po' di serenità l'avevo persa, di solito io sono molto solare, sono molto sereno con i ragazzi e quindi questa paura di averla trasmessa a loro ce l'avevo, sono sincero. Non è stata una partita spettacolare, però credo che il possesso del pallino del gioco l'abbiamo fatto noi, la partita è stata a senso unico dall'inizio alla fine, anche prima di rimanere in dieci. Andiamo ad affrontare ora invece nuovamente una squadra che si chiama Siracusa, che è vero che ha zero punti, ma la settimana scorsa ci ha superato nel possesso palla e dopo l'Ascoli è la seconda squadra con il possesso palla più alto di tutti e tre i gironi. È una squadra che gioca tanto a calcio, è una squadra che ha grande personalità, ha messo in difficoltà anche il Crotone, è una squadra che in questo momento sta subendo tanti gol negli ultimi 10 minuti della partita, perché se andiamo a vedere solo i primi tempi, il Siracusa forse ha 6 punti. Non so se è un ritardo di preparazione, perché so che hanno preso qualche giocatore alla fine mercato, ma è una squadra sulla quale devi dare tanta attenzione e stare in campana, perché non è una passeggiata".