Potenza, Somma: "Ho la stessa fame di vent'anni fa"

12.09.2020 20:10 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Potenza, Somma: "Ho la stessa fame di vent'anni fa"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Gaetano

Giorno di presentazione per Mario Somma, nuovo allenatore del Potenza: "Sono stato tanto tempo lontano dal calcio giocato ma mi trovavo in una realtà molto bella, quella della Rai. È stata un'esperienza formativa, conosci aspetti al di là del microfono, vivi la redazione. Puoi vivere il calcio a livello internazionale. Il campo però è un'altra cosa, quell'adrenalina non te la dà nessun'altra esperienza. Torno con un entusiasmo incredibile, conosco le difficoltà del momento. Non esiste un problema di categoria o di risultati, il problema è la programmazione. Ho seguito il Potenza negli ultimi due anni, anche per ci giocava Manuel (Ricci, compagno della figlia, ndr), e mi sono innamorato di questa realtà, il modo di gestire della società. poi a Teramo feci una battuta al presidente, gli feci una domanda a trabocchetto. Mi rispose con tanta sincerità e da lì in poi ebbi un trasporto emotivo. Qui c'è il calcio che ogni allenatore che vorrebbe incontrare. A fine match mister Raffaele mi fece una domanda sulla società e io gli dissi che si trovava in un club dove poter esprimere calcio nel migliore dei modi. Certo, i primi giorni c'era un po' di ruggine, ma sin da subito lo staff, i giocatori, il club, mi hanno agevolato. Ai giocatori ho detto: seguitemi perché qualche beneficio individuale se non di squadra, potreste assimilarlo. Dalla prima esperienza al Potenza sono passati vent'anni e un po' di esperienza l'ho acquisita anche io ma ho la stessa fame. Aspettiamo qualche elemento per completare la rosa, ma i ragazzi che ci porteranno a giocare questo campionato già ci sono".  

"Siamo andati a bussare alla porta di società importanti per dei giovani di livello, Udinese, Roma, Torino, Inter. E queste società si sono accorte della bontà del lavoro del Potenza. Sono convinto che alla fine dell'anno il Potenza sarà la squadra più osservata dagli addetti ai lavori. Abbiamo quattro o cinque giovani veramente forti, che potranno fare le fortune del club. Poi ci sono i giocatori nati nel Potenza, come Volpe o Panico. Ma aggiungo anche Federico Iacullo, un classe 2003 che sono convinto potrà fare una carriera importante con i dovuti tempi per la crescita. Io non ho scelto un giocatore, il presidente mi suggerisce un giocatore e mi chiede un giudizio tecnico. Ma arriva sempre prima di tutti. Lui è arrivato su un ragazzo con due mesi di anticipo sugli altri".