Pres. Catanzaro: "Il calcio dovrà ritararsi e darsi una regolata"

07.04.2020 11:45 di Marco Pieracci   vedi letture
Floriano Noto
TMW/TuttoC.com
Floriano Noto
© foto di Andrea Rosito

Dalle colonne di Tuttosport il presidente del Catanzaro Floriano Noto fissa gli obiettivi a medio e lungo termine: "E’ chiaro che con la situazione che si è venuta a creare con l’epidemia del coronavirus è evidente che tutto è stato travolto per cui cercare di proiettarsi nel futuro diventa un esercizio ancora più difficile e assolutamente complicato. Il coronavirus, non c’è bisogno che spieghi il motivo, ha innescato non solo una problematica drammatica a livello sanitario ma pure economico. Inutile nascondere il fatto che il nostro traguardo è quello di salire in serie B e assestarci nel campionato cadetto ma questo era l’obiettivo di partenza. Dal punto di vista sportivo non cambia nulla ma è evidente che dovremo fare i conti con ciò che comporterà la pandemia a livello di riverbero anche economico. Al momento non sappiamo se e quando riprenderà il campionato, se in maniera tradizionale o con playoff e playout, ammesso che si possa ricominciare. Difficile adesso spostare troppo in avanti l’asse temporale con un presente così eccezionale. La mia azienda opera nel campo dei consumi con i supermercati per cui come holding dovremo fare i conti con una contrazione che è e sarà inevitabile.

Io sono stato presidente degli industriali e posso dire che nel Mezzogiorno la crisi si farà sentire in maniera diversa e più profonda anche perché la struttura del Nord imprenditoriale è differente. La stima della Confcommercio è che chiuderanno il 50% dei negozi in Meridione dove si prevede la chiusura del 30% delle industrie. La nostra azienda di supermercati vive di consumi che sono legati al reddito delle famiglie. Se questo viene meno non è difficile immaginare dove si va a finire. Quindi siamo comprensibilmente preoccupati. Il calcio dovrà ritararsi e darsi una regolata con un complessivo ribasso degli investimenti".