Salernitana, Raffaele: "Chiuso sotto 3-1 un primo tempo in controllo, c'è grande rammarico"

"I fatti sono lampanti. Io sono duro a morire e ve lo posso garantire. E 'una partita che mi dà tanta rabbia e la trasmetterò ai calciatori. Non esiste chiudere il primo tempo sul 3-1 dopo aver creato tutte quelle occasioni e non è ammissibile che nella ripresa si entra in campo con l'atteggiamento di chi pensa al terzo gol subito e non alla possibilità di recuperare. La terza rete? Si parla di piazzamento sbagliato, ma eravamo noi in possesso di palla e stavamo battendo un fallo laterale dal quale è scaturito un errore tecnico che ha fatto la differenza purtroppo. Era una ripartenza da non subire, ma sulle preventive solitamente ci schieramo con tre calciatori. Non sono deluso perchè abbiamo chiuso la prima frazione in svantaggio di due reti, è una situazione che non esiste.

Oggi sembra tutto brutto, sono aperto ad accettare tutte le critiche ma siamo a 3 punti dalla prima e contro il Trapani vogliamo e dobbiamo vincere a tutti i costi. Io ho il fuoco dentro, questa sconfitta brucia e voglio la stessa mentalità da parte della squadra nelle ultime tre gare del girone d'andata perchè il cammino è ancora lungo e ci sono tutti i presupposti per rimettere le cose a posto. Gestire il pari? La lettura dei momenti è da grandissima squadra, evidentemente in questo pecchiamo. Ma il 2-1 nasce da un cross di Lamesta sul quale siamo messi bene in marcatura in area di rigore. Il principale responsabile sono io, evidentemente nell'intervallo non sono stato bravo a motivare la squadra. Il campionato non finisce oggi, bisogna soltanto chiedere scusa ai nostri tifosi e ripartire pensando al prossimo turno". Queste le parole in sala stampa del tecnico della Salernitana Giuseppe Raffaele.