Salernitana, Raffaele: "Ho undici giocatori nuovi, mi tengo i tre punti e nel tempo cresceremo"

"C'è tanto da migliorare. La prestazione a sprazzi è stata buona, abbiamo creato tante occasioni ma sappiamo che la sorpresa è sempre dietro l'angolo se non la chiudi. Più di qualche calciatore è calato fisicamente, abbiamo una squadra strutturata con gente che è arrivata in ritardo come Golemic, Knezovic e Liguori. Non siamo al 100%, solo in quel momento potremo essere più omogenei. Non sono mancate voglia e dedizione, voglio rimarcare che era un match solo apparentemente facile. Il Siracusa era brillante, aveva tanti brevilinei e mi tengo stretto il risultato. Nell'analisi della prestazione dobbiamo inserire anche impegno e dedizione, ovviamente la manovra deve essere più continua: a tratti abbiamo pensato a gestire il vantaggio piuttosto che ad affondare per provare a segnare il 2-0. Legowski e Tongya? La situazione è molto semplice: è un discorso che riguarda la società e i calciatori e toccherà a loro decidere quale sarà il futuro. Mi hanno dato disponibilità, visto che avevo alcune difficoltà, ma non è scontato che rimarranno. Dal primo settembre prenderò in considerazione tutti coloro che faranno parte in pianta stabile della rosa. Noi dobbiamo vedere globalmente il lavoro della squadra: noi vogliamo iniziare un certo tipo di percorso, è evidente che ci siano delle difficoltà ma vorrei ricordare che stiamo assemblando un gruppo completamente nuovo. Se pensiamo che era facile battere il Siracusa commettiamo un errore. Solo quando avremo una identità forte potremo mettere in discesa alcune gare alla portata. Ora dobbiamo mettere tutti in condizione di crescere dal punto di vista fisico. Knezovic? Ha fatto una bella partita, ma lui e Liguori sono con la squadra dal post Norcia e vanno gestiti. Hanno 45-50 minuti e glieli devo concedere perchè possono darci grandi soddisfazioni. Volevamo sbloccarla con la qualità, ci siamo riusciti e hanno fatto entrambi una buona prestazione. Nel tempo avranno maggiore minutaggio. Io faccio un discorso globale, lo ripeto. Siamo al 25 di agosto ed è difficile vedere squadre brillanti. Ribadisco: ho giocatori strutturati, ci vorrà tempo. Non sono il tipo che è soddisfatto a prescindere perchè voglio vedere un certo tipo di gioco nell'evoluzione della stagione, ma ho undici elementi nuovi con condizioni fisiche differenti. Dobbiamo essere intelligenti a portare a casa il risultato anche in modo sporco, conta tanto aver preso i primi tre punti". Queste le dichiarazioni del tecnico della Salernitana Giuseppe Raffaele in conferenza stampa.
Raffaele prosegue: "Il terzetto arretrato ha giocato assieme per la prima volta, i sincronismi si raggiungono un po' alla volta. Dobbiamo lavorare perchè ci sono tante situazioni che vanno valutate. Al netto delle difficoltà sono soddisfatto anche della retroguardia, dalla prossima settimana avremo a disposizione anche Anastasio. Io non sono un integralista. Mi piace un certo tipo di calcio, ma bisogna ragionare in base alle caratteristiche dei calciatori senza mai perdere equilibrio".
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