Top & Flop di Potenza-Crotone

Top & Flop di Potenza-CrotoneTMW/TuttoC.com
Ieri alle 23:15Girone C
di Andrea Scozzafava

Sfuma nel secondo tempo la vittoria al 'Viviani' del Crotone che, nonostante il doppio vantaggio, si vede riacciuffare sul 3-3 dal Potenza al termine di novanta minuti spettacolari e ricchi di emozioni. I pitagorici partono forte prendendo in mano le redini del match sin da subito e dopo venti minuti passano a condurre con un sinistro vincente di Gomez capace di terminare sotto le gambe di Bachini e piegare le mani di Alastra. La reazione al gol subito del Potenza è immediata: Felippe colpisce la traversa su invito di Erradi e D'Auria spara da due passi alto sulla respinta. I padroni di casa sciupano e gli ospiti ne approfittano per trovare il raddoppio con una deviazione vincente sottoporta di Zunno sugli sviluppi di un corner di Sandri spizzato da Cargnelutti. I lucani soffrono enormemente le sortite offensive avversarie e faticano a incidere, ma a cinque minuti dall'intervallo D'Auria pesca il jolly con un destro chirurgico che da fuori non lascia scampo a Merelli. Nemmeno il tempo di tornare in campo nella ripresa e il Crotone trova il gol che ristabilisce le distanze con Gomez che con il sinistro batte ancora Alastra grazie anche all'aiuto di una deviazione. Come nel primo tempo, però, il doppio vantaggio crotonese dura appena dieci minuti con D'Auria capace ancora una volta con un altro micidiale destro da fuori di trafiggere Merelli. Le occasioni fioccano a metà ripresa: il portiere crotonese è costretto agli straordinari su un gran destro di Erradi e su un colpo di testa di Anatriello, mentre prima Maggio sfiora il palo alla sinistra di Alastra e poi Murano scheggia la traversa di testa su invito di Zunno. I padroni di casa prendono sempre più fiducia e guadagnano sempre più metri nel finale trovando la rete dell'isperato pareggio nell'ultimo quarto d'ora con un sinistro di Novella capace di lasciare immobile Merelli. Gli ospiti, però, non mollano la presa e vanno subito vicini al gol-vittoria: Alastra si distende su un destro a giro di Maggio e poi sulla respinta Zunno manda incredibilmente alto. Arriva un punto pieno di rimpianti dopo il pari nel derby per la truppa di Longo, poco cinica nei momenti topici del match e anche protagonista di un visto calo nella seconda parte della ripresa. I ragazzi di De Giorgio, invece, possono ritenersi soddisfatti per aver strappato di nervi un punto piuttosto prezioso al termine di una partita molto complicata. Ecco qui i top e flop della sfida: 

TOP:

Gianluca D'Auria (Potenza): serata magica per il numero dieci potentino. Fa la battaglia ai difensori avversari in ogni zona di campo e nei momenti che più contano tiene praticamente da solo in vita le speranze rimonta. Una gara di sostanza condita da una doppietta strepitosa messa a segno con due lampi di destro. Anche un brutto errore sottoporta al termine di una giornata davvero da incorniciare. DEVASTANTE

Guido Gomez (Crotone): prestazione superlativa da parte dell'attaccante classe 1994. Lavora alla grande spalle alla porta ripulendo una quantità industriale di palloni e si guadagna tanti falli preziosi per far rifiatare la propria squadra. Non perdona all'interno dell'area di rigore realizzando una doppietta di pregevole fattura con il suo sinistro. STRAORDINARIO

FLOP:

Claud Adjapong (Potenza): prova da archiviare al più presto per il terzino dei lucani. Si propone in avanti con il contagocce e soffre dall'inizio alla fine le iniziative di Maggio senza mai riuscire a prendergli le contromisure. Perde in maniera evitabile diversi palloni che rischiano di costare caro ed è poco attento nelle marcature all'interno dell'area di rigore. IN DIFFICOLTA' 

Il calo della seconda parte della ripresa (Crotone): una vittoria vanificata da un finale sulla quale lavorare per evitare di perdere altri punti per strada durante il prosieguo del campionato. I ragazzi di Longo hanno mostrato limiti evidenti per quanto riguarda la fase difensiva, soprattutto per gli ampi spazi lasciati agli straordinari tiratori del Potenza. Anche poca lucidità e concentrazione in alcuni momenti per un mancato successo che sarebbe stato meritato e fa piuttosto male. DA RIVEDERE