Ad Alessandria il futuro è più incerto che mai. Raduno con solo 9 uomini, tutti sul mercato: a un mese dall'avvio del campionato la squadra non c'è. Urgono risposte e anche rapide

03.08.2022 00:00 di  Tommaso Maschio   vedi letture
Ad Alessandria il futuro è più incerto che mai. Raduno con solo 9 uomini, tutti sul mercato: a un mese dall'avvio del campionato la squadra non c'è. Urgono risposte e anche rapide
TMW/TuttoC.com

“È un mondo difficile
E vita intensa
Felicità a momenti
E futuro incerto”

Cantava così l’amore Tonino Carotone nel lontano 1999 in quella che è stata, ed è tuttora, una delle sue canzoni più famose e cantate. E in casa Alessandria queste strofe in quest’ultimo mese sembrano adattarsi molto bene. Dopo l’amara retrocessione infatti il presidente Luca Di Masi è stato a lungo silenziosi prima di annunciare la volontà di passare la mano a nuovi compratori, ci sono due cordate interessate, e nel frattempo di intraprendere una vita al risparmio in vista della prossima stagione. Via tutti i big, liberi di trovare un ingaggio altrove, via anche il tecnico Longo che ha preferito, comprensibilmente, non continuare l’avventura con un gruppo fortemente ridimensionato e una squadra che sarà formata da tanti giovani e qualche prestito in arrivo dalle serie superiori.

Partita in forte ritardo rispetto alle altre squadre per le vicissitudini societarie la squadra grigia si è radunata con appena nove giocatori, che quasi certamente non faranno parte della rosa, a disposizione del nuovo tecnico Fabio Rebuffi che dal settore giovanile è stato promosso in prima squadra. Il profilo giusto probabilmente per guidare una squadra che sarà formata da molti dei ragazzi allenati fino alla passata stagione e con altri che arriveranno da altri club. Una scelta in linea con un’altra promozione come quella di Massimo Cerri da responsabile del settore giovanile a direttore sportivo, ruolo non nuovo all’esperto dirigente. Intanto sono 12 i big sul piede d’addio - Pisseri, Parodi, Sini, Di Gennaro, Benedetti, Casarini, Gerace, Giorno, Marconi, Eusepi, Palombi, Kolaj – con i tifosi che si apprestano a vivere una stagione molto difficile e intensa

L’unica possibilità potrebbe essere un repentino cambio di proprietà, ma al momento non ci sono schiarite su quel fronte nonostante alcune trattative aperte. Seppur tardivo l’arrivo di una nuova proprietà disposta a investire potrebbe cambiare le carte in tavola, ma ovviamente non ci sono certezze. L’unica certezza è la volontà di dismissione di Di Masi, che tanto ha fatto e speso in passato per portare i Grigi in Serie B e questo non va dimenticato, che potrebbero creare di riflesso un problema alla Serie C e in particolare al Girone – A o B si vedrà – in cui i piemontesi saranno inseriti. Difficilmente questa proprietà farà fallire il club, ma certo una squadra infarcita di giovani alle prime esperienze fra i professionisti non è il massimo della correttezza sportiva, seppur non vietato da alcuna regola. Al momento più che una squadra, l'Alessandria appare un bot che una squadra vera e propria, che rischia di falsare la stagione. Almeno su questo servirebbe un chiarimento e magari qualche mossa di mercato per dare al neo tecnico almeno un undici con cui preparare la prossima stagione. I tifosi attendono, e anche tutto il mondo che ruota attorno alla Serie C con loro.