Avellino scatenato. I fantasmi di Viterbo. Novara, la Ferrari era un’utilitaria. Forza Cevoli

19.01.2023 00:20 di Nicolò Schira Twitter:    vedi letture
Avellino scatenato. I fantasmi di Viterbo. Novara, la Ferrari era un’utilitaria. Forza Cevoli
TMW/TuttoC.com

Un deja-vù che si ripete. Il più classico dei film già visti. Non c’è più il vulcanico Piero Camilli ma a Viterbo la musica non è cambiata. Pure la pazienza dell’attuale proprietario Marco Arturo Romano vacilla facilmente, tanto che in questi anni ha cambiato più lui allenatori e dirigenti che Brooke Logan in Beautiful fidanzati. Un turbillon incredibile che ha visto Oscar Magoni (l’ultimo silurato in ordine di tempo) durato come un gatto in tangenziale. Idem mister Emanuele Pesoli che non si è giocato troppo bene la prima grande occasione tra i grandi. Avrà tempo per rifarsi. Adesso un ritorno al passato con Giovanni Lopez in panchina e Franco Zavaglia sulla torre di controllo dirigenziale. La loro esperienza di navigati professionisti potrà tornare utile ai laziali per uscire dai bassifondi della classifica e provare a centrare la salvezza. Sperando di poter aver il tempo di mettere effettivamente mano alla squadra. Altrimenti avanti un altro…

A proposito di presidenti impazienti: il Novara cala il poker di allenatori stagionali. Riecco Marco Marchionni che l’anno scorso aveva pilotato tra i professionisti gli azzurri prima di essere esautorato in pieno pre-campionato a causa di alcune divergenze sul mercato e gli obiettivi del club. All’ombra del Piola pensavano di potersi giocare la promozione in B, ma gli organici di Vicenza, Pordenone e FeralpiSalò sono superiori senza se e senza ma. Altro che Ferrari, al massimo un'utilitaria con tanti comfort e optional. Attenzione: il Novara ha comunque una buona squadra, da quinto-sesto posto per intenderci e pertanto può e deve fare di più. La scommessa Semioli si è rivelata un salto nel buio e così - manco fossimo al Gioco dell’Oca - i piemontesi sono finiti sulla casella di partenza, riaffidandosi a Marco Marchionni. E come se non bastasse è cambiato pure il direttore sportivo: dentro Marcello Pitino (al debutto al Nord) al posto di Moreno Zebi. Neanche il tempo di firmare il contratto e il Novara ha preso Illanes dall’Avellino. A questo punto un interrogativo sorge spontaneo: l’avrà preso alla velocità della luce Pitino o qualcuno altro? Se la risposta fosse la seconda opzione, non sarebbe il modo migliore per iniziare il nuovo corso azzurro…

Parlando di Novara non posso non mandare un fortissimo abbraccio a mister Roberto Cevoli, che ha vissuto giorni complicati a livello di salute. Adesso per fortuna sta meglio: questa è l’unica cosa che conta. Sperando di rivederlo presto dove merita, ovvero sul campo come allenatore. Forza mister!  

In un mercato che giorno dopo giorno entra nel vivo l’Avellino si candida a essere una delle regine delle trattative invernali: il diesse Enzo De Vito è on fire e ha calato un bel tris: Benedetti, Mazzocco e Tounkara alzano e non di poco il livello della squadra di Rastelli, che da qui al 31 gennaio si aspetta ancora qualche regalo. Meglio tenere d’occhio l’avvocato irpino nei prossimi giorni: la sensazione è che i botti biancoverdi siano appena iniziati…