Bari, attento alla maledizione del Lecce. Umbria pigliatutto? Il Padova non ci sta. Riapriamo gli stadi ai vaccinati per i playoff

09.03.2021 00:00 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Bari, attento alla maledizione del Lecce. Umbria pigliatutto? Il Padova non ci sta. Riapriamo gli stadi ai vaccinati per i playoff

Dal 2012 al 2017. Con due finali playoff perse. È il tempo passato dal Lecce in Lega Pro. Anni tragicomici per i giallorossi: ogni anno partivano con i favori del pronostico e ogni anno finivano il campionato con le pive nel sacco. Con l'altra parte della Puglia, sponda Bari, a osservare divertita i continui harakiri dei grandi rivali. Adesso, però, la situazione si è capovolta. Due anni di fila in Serie C per i biancorossi senza vincere il campionato. A meno di follie ternane, infatti, nemmeno questa volta i galletti conquisteranno il primo posto nel Girone C. E, per il secondo anno di fila, dovranno provare a guadagnarsi la B passando dai playoff. Con i tifosi leccesi spettatori a loro volta divertiti della vicenda. Onestamente è difficilissimo pensare a un Bari in C per cinque anni ma, altrettanto onestamente, nemmeno all'epoca del Lecce era semplice pensare ai salentini così a lungo in terza serie. La maledizione giallorossa, insomma, sembra aver colpito i "cugini" biancorossi. Vedremo fino a quando...

Non ce ne voglia il Gubbio ma Perugia e Ternana sono la punta di diamante dell'Umbria in Serie C. In realtà gli eugubini potrebbero obiettare che biancorossi e rossoverdi con la Lega Pro hanno poco a che vedere. Due società abituate più alla cadetteria che alla terza serie. Eppure sono entrambe alla corte di patron Ghirelli (peraltro made in Gubbio) ed entrambe stanno provando a vincere i rispettivi gironi. Le Fere ci stanno riuscendo alla grande, con un Girone C fin qui dominato. I Grifoni, invece, stanno provando la mega rimonta nel Girone B. Due gare da recuperare ma, questa volta, nessuna vetta virtuale visto che il Padova ha ricacciato all'indietro gli uomini di Caserta. L'Umbria prova a prendersi tutto ma i patavini non ci stanno...

Chiusura con speranza. O Speranza. Chissà se il ministro della salute, nei prossimi mesi, potrà riaprire gli stadi. È una pazzia parlarne proprio adesso che l'Italia forse chiuderà completamente? Forse no. Meglio ragionarci adesso, a mente fredda, che farsi trovare impreparati domani. Lo stesso Ghirelli, nella lunga intervista di oggi al nostro direttore, lo ha spiegato con chiarezza: "Dobbiamo rivedere la gente allo stadio, o comunque dare questo obiettivo: non possiamo togliere la speranza, la fiducia, uno spiraglio per poter attraversare la frontiera. Vedere la gente allo stadio vorrebbe dire che questo Paese sta meglio". Magari permettendo ai tifosi, debitamente vaccinati e distanziati, di tornare sugli spalti nei playoff. Da qui a maggio, insomma, serve speranza. Con o senza maiuscola.