Basilicata coast to coast: Picerno e Potenza in bilico. Si esonera tanto, si esonera troppo? Quanti dubbi sulle gare al mattino

24.10.2022 00:00 di  Ivan Cardia  Twitter:    vedi letture
Basilicata coast to coast: Picerno e Potenza in bilico. Si esonera tanto, si esonera troppo? Quanti dubbi sulle gare al mattino
TMW/TuttoC.com

Il film resta nella storia del cinema italiano, l'attualità parla di due panchine che ballano e traballano. Picerno e Potenza valutano novità in seno alla guida tecnica, con Longo e Siviglia sulla graticola, idee non troppo chiare ma che si chiariranno nelle prossime ore. Il Picerno vorrebbe un allenatore di carattere, il Potenza pensa addirittura a Zeman ma chissà se arriverà. Due nuovi capitoli della consueta giostra di esoneri e avvicendamenti.

Si cambia tanto, gli allenatori vanno e vengono, spesso con poco rispetto. Si cambia troppo? È una domanda che non può avere una risposta univoca. Ci sono situazioni e situazioni, pressioni e pressioni, la verità è che, senza guardare allenamento dopo allenamento, da lontano è difficile dare un giudizio complessivo. Rifaccio l'esempio della Viterbese: non ha cambiato quando sembrava l'unica cosa da fare e si è risollevata. Altre società hanno esonerato e sono ripartite, altre ancora lo vedremo.

Un dato c'è: tanti esoneri indicano, in media, una qualità della classe dirigente non proprio eccellente. O troppa fretta dalle proprietà. Se alla decima siamo già ben oltre la doppia cifra, vuol dire che in tanti hanno sbagliato le proprie scelte estive, in un modo o nell'altro. Anche qui, difficile generalizzare: tutto va contestualizzato. Però l'altro dato che emerge è chiaro: se non ci sono i soldi, perché si esonera tanto? L'assenza di programmazione è una zavorra che il calcio italiano si porta dietro da sempre, nelle ristrettezze economiche si potrebbe fare di necessità virtù.

A proposito di difficoltà economiche, il progetto di far giocare alcune partite al mattino nel periodo invernale è in fase di sperimentazione. Ne ho scritto altre volte, credo che dietro le polemiche ci sia stato un errore di comunicazione iniziale: è passata l'idea che si giocasse a colazione del mercoledì, quando si parla "soltanto" delle 12,30 del weekend. Francamente, però, tante polemiche non le capisco comunque: se è vero che non sarà spostare una manciata di gare a mezzogiorno a salvare il nostro calcio, è altrettanto vero che potrebbe anche aiutare. E di questi tempi, come si dice, tutto fa brodo.