C'E' UN'ALTRA JUVE IN SERIE C E GIOCA A CASTELLAMMARE. CASERTANA, LA VITTORIA DEL PROGETTO. NOVARA E PRO VERCELLI BENE: ROBUR E TERNANA ARRUGGINITE

Nato a Firenze nell'anno del Mundial spagnolo. Giornalista di TuttoMercatoWeb.com, direttore di TuttoC.com
08.10.2018 00:00 di  Luca Bargellini  Twitter:    vedi letture
C'E' UN'ALTRA JUVE IN SERIE C E GIOCA A CASTELLAMMARE. CASERTANA, LA VITTORIA DEL PROGETTO. NOVARA E PRO VERCELLI BENE: ROBUR E TERNANA ARRUGGINITE

“Andamento lento” cantava Tullio De Piscopo nel 1988 sul palco di Sanremo. Un titolo che si è adattato perfettamente all’avvio della Serie C di questa stagione. I ricorsi l’hanno fatta da padrone finora, ma piano piano il campo sta tornando a prendersi l’intero palcoscenico. Con calciatori e squadre che stanno finalmente rimettendo in moto il loro animo battagliero.

DUE COLPI DI CANNONE - Nel Girone A, a proposito di corazzate che riprendono a martellare, ecco che Novara e Pro Vercelli, retrocesse chiamate subito a tentare la risalita, che alla seconda gara giocata, si sono trovate di fronte le due squadre più in forma di questo avvio di stagione: Piacenza e Carrarese. Risultato? Due vittorie per le piemontesi, con sei gol messi a segno complessivamente e solo uno incassato. Ancora tutt’altro che irresistibile la Robur Siena. Contro l’Arezzo (quarto risultato utile consecutivo) arriva il secondo 0-0 dei bianconeri al termine di una partita che con il rosso al 40’ di Basit era indirizzata per regalare agli uomini di Mignani il primo successo ufficiale.



PORDEN"ONE" - La Fermana inciampa col Ravenna, il Monza incappa nel secondo turno senza vittorie (l’effetto Berlusconi al contrario?) e il Pordenone consolida la prima posizione anche con un 1-1 in casa dell’Imolese. I Ramarri ad Imola così come accaduto nel turno precedente contro il Rimini vanno sotto ,ma recuperano dimostrando non solo le loro qualità, ma anche il carattere giusto per continuare la corsa verso la vetta. Il prossimo turno, in questo senso, sarà importante. Al Bottecchia arriverà il Vicenza di Colella: una squadra quadrata, che dopo i tre pareggi iniziali ha cominciato anche a vincere. Col freno a mano tirato, invece, la Ternana. Così come la Robur nel Girone A, le Fere non sono ancora riuscite a scrollarsi di dosso la ruggine della sosta prolungata. In particolare in sente la mancanza di Daniele Vantaggiato, quello vero, decisivo, imprescindibile.

L’ALTRA JUVE - E’ vero che il primato in classifica è nelle mani del Trapani che supera anche l’ostacolo Monopoli, seppur con un pareggio, ma la copertina per il Girone C non può che andare alla Juve Stabia. Contro il Rende la formazione di Fabio Caserta porta a casa il quarto successo in altrettante partite, mettendo a segno in media tre gol a partita e incassandone solo due. Un rendimento incredibile, che può disegnare scenari inaspettati alla vigilia. Molto però dipenderà dalla capacità di rientrare in corsa per le primissime posizioni di Catania (due vittorie su due) e Casertana. Le due sconfitte consecutive delle scorse settimane sembrano aver svegliato i Falchetti. Un plauso al responsabile del mercato Martone che di fronte alle sirene che volevano l’esonero del tecnico Fontana, ci ha messo la faccia e ha garantito per il progetto del presidente D’Agostino. Bravo.

ENTELLA SI, ENTELLA NO - Il campo si è ripreso il palcoscenico dicevamo in precedenza. Vero, ma non del tutto. Questo perché balla ancora la questione legata alla Virtus Entella (e di riflesso alla Viterbese). Martedì dovrebbe essere il giorno decisivo per il verdetto su quale sarà il campionato che vedrà protagonisti i Diavoli Neri. Fare pronostici è francamente impossibile. Chiunque ne abbia fatti finora (compreso il sottoscritto) è finito col fare una brutta figura. E non perché chi scrive di calcio non conosca i regolamenti, bensì perché questi ultimi non valgono più come in passato.