CATANIA, ABBIAMO UN PROBLEMA? BARI, VIVARINI ORA PUÒ LAVORARE. PIACENZA: FINCHÈ LA BARCA VA... MA IL CASO CACIA È DA RISOLVERE

Ancora una sconfitta esterna per gli etnei, mentre i pugliesi vivranno la prima vera settimana col nuovo tecnico. A Piacenza prove di riconciliazione.
30.09.2019 01:00 di Ivan Cardia Twitter:    vedi letture
CATANIA, ABBIAMO UN PROBLEMA? BARI, VIVARINI ORA PUÒ LAVORARE. PIACENZA: FINCHÈ LA BARCA VA... MA IL CASO CACIA È DA RISOLVERE
TMW/TuttoC.com

Tre sconfitte fuori casa di fila, tre su quattro partite giocate: se il Catania tra le mura amiche vola, lontano dal Massimino la musica è ben diversa e molto meno piacevole per i tifosi etnei. Non solo una questione di risultati: contro la Reggina, che lotterà fino alla fine per i primissimi posti, il tabellone finale sarebbe potuto essere anche più pesante per i ragazzi di Camplone. Che deve invertire la rotta: i campionati si vincono in casa, è vero, ma anche fare punti altrove aiuta, eccome. Il trend, in questo senso, non aiuta i rossoazzurri, che non possono permettersi l'ennesima stagione da comparse di un campionato in cui una città come Catania non dovrebbe neanche giocare, eppure ci si ritrova ormai da troppe stagioni. Anche per i dettagli, come possono sembrare le sconfitte fuori casa di inizio stagione. 

D'altra parte, va detto che siamo ancora alle fase iniziali della stagione. Il mese di ottobre inizierà a definire le gerarchie, e non tutte le squadre che ora occupano le prime posizioni dei tre gironi restreranno lì, però intanto viene naturale fare i complimenti soprattutto a chi è partito a mille. Soprattutto al sud, le sorprese si sprecano: il Monopoli macina punti, il Potenza sarà un avversario complicato per chiunque. Chi parlava di B-2 forse aveva ragione, e sarà un raggruppamento forse ancora più difficile di quanto immaginassimo nel pre-campionato. Postilla sul Catanzaro, perché sui social è arrivata qualche critica post-mercato per la poca considerazione nei confronti dei calabresi: non si tratta di dimenticanza o sottovalutazione. Anzi, stiamo parlando di una società seria, una delle migliori della categoria, e di una certezza anche a livello sportivo. Non è una sorprsa che sia lì, e che probabilmente ci resterà fino all'ultimo, anzi. Forse non l'abbiamo inserita nella top 3 delle regine dell'estate, vero. Ma da qui a dire che non c'è considerazione ce ne passa, e l'errore è grosso. Solo sud? No, ma negli altri due gironi è più complicato fare i complimenti alle sorprese. L'Alessandria ha rivisto i propri standard negli ultimi due anni, ma ha una storia lunga dalla sua, il Renate non si può definire sorpresa. Alla lunga, nell'A, il Monza andrà comunque ad allungare perché, oltre alla rosa più completa, ha subito indovinato anche le scelte di campo e non è poco. Nel B, il grande equilibrio che ci aspettavamo. Manca la Triestina, ma a questo punto della stagione ci vuole poco per accorciare le distanze. 

È quest'ultimo il grande obiettivo di Vincenzo Vivarini a Bari. Prima vittoria alla guida dei biancorossi, ma ora viene il bello. In settimana avrà potuto fare un paio di allenamenti "come si vede", da qui in poi dovrà dare la sua impronta alla squadra. Come detto anche altrove: lasciatelo lavorare, sa il fatto suo e non ha passi falsi in tempi recenti. Forse ha mancato il grande salto che avrebbe meritato dopo il bell'exploit di Teramo, ma ha ancora tanto tempo e le qualità non mancano. Intanto, tra le belle notizie c'è quella di aver rispolverato Simeri, che può essere un bomber determinante in questa categoria. Che fine aveva fatto nella precedente gestione? 

Torniamo nel girone B, come si diceva prima. A Piacenza ci abbiamo capito davvero poco: vista da lontano, pare una storia di ripicche personali. Che nel calcio dovrebbero sempre lasciare il tempo che trovano. Il riferimento, ovviamente, è alla querelle Cacia. Da queste parti vi abbiamo anticipato l'intenzione di escluderlo dai convocati, grazie all'ottimo lavoro di chi l'ha seguita da vicino. Ora aspettiamo i prossimi passi, il tentativo di riconciliazione che ci sarà nelle prossime ore, verso una soluzione che se fosse di buon senso aiuterebbe tutti. Sul campo, è arrivata un'altra vittoria, e la barca va, appunto. Però l'obiettivo è quella di farla andare sempre più veloce. E il Piacenza, in un girone dove Padova e Vicenza sono due corazzate, la Reggiana ha i numeri, se la può giocare davvero per il primo posto, visto l'ottimo lavoro fatto negli anni. A maggio ragione se recupererà Cacia: non sarà più il bomber inarrestabile che abbiamo ammirato per quasi tutta la sua carriera, ma può essere un grandissimo valore aggiunto. A proposito del girone B, la Triestina dovrebbe annunciare in giornata il nuovo tecnico. Gautieri in pole, ma attenzione a Sottil: Milanese comunque ha già scelto. Ora deve premere sull'acceleratore: il tempo perso non lo restituisce nessuno.