Covid-19, rinvii e scene di vita vissuta. Quanto pesa il fattore campo quando il dodicesimo uomo è (quasi) assente? Vittorie casalinghe al minimo e impennata in percentuale dei blitz esterni

13.10.2020 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Covid-19, rinvii e scene di vita vissuta. Quanto pesa il fattore campo quando il dodicesimo uomo è (quasi) assente? Vittorie casalinghe al minimo e impennata in percentuale dei blitz esterni
© foto di TC

Partiamo da una premessa tra il serio e il faceto: il Covid-19 sta influenzando in maniera pesante le vite di tutti noi, questo è il punto focale cui dobbiamo fare fronte da sette mesi a questa parte. E se nella prima parte della pandemia ci aveva tolto il piacere di vedere una partita di calcio di Serie C, ora che il campionato è tornato ci sta invece insegnando a non mettere mai un punto fermo sui programmi di redazione. Vi sembrerà una cosa banale e anche un po' sciocca, penserete che ci sono problemi più importanti cui far fronte, infatti lo abbiamo detto che non volevamo prenderci del tutto sul serio. Ma lasciatecelo dire: in queste prime giornate ci sta scombinando tutti i piani meticolosamente organizzati. E se una comunicazione di presunti casi di positività ricevuta nel primo pomeriggio di sabato con annesso rinvio della gara relativa, lascia spazio di manovra per riuscire a mettere una pezza, la stessa ricevuta a sabato sera inoltrato fa crollare parecchie certezze. Aggiungiamoci poi i purtroppo famosi black-out cui abbiamo dovuto fare fronte, siamo messi di fronte a difficoltà sempre più inaspettate. 

Anche perché abbiamo un impegno in più nei confronti dei nostri tifosi: se non hanno altro modo di seguire le gare, se gli stadi riaprono forse sì, ma solo per pochi, ma anche no perché non dappertutto, dobbiamo esserci noi. Nel preparare questo editoriale, qualcuno di molto saggio mi ha buttato lì una domanda: 'Ha ancora valore e quanto pesa il fattore casa se si continua di fatto a giocare a porte chiuse?'. Magari si potrebbe essere portati a pensare che senza la spinta dei tifosi siano aumentati i blitz esterni rispetto alle scorse stagioni: ma è veramente così? Siamo andati quindi ad analizzare i numeri: vediamoli insieme.

Nelle prime quattro giornate di questo campionato si è registrato un totale di 38 vittorie casalinghe (35.5%), 30 pareggi (28%) e 39 successi in trasferta (36.5%). Così suddiviso (per brevità useremo il classico '1, X, 2' da schedina e ricordiamo che nel Girone C sono state giocate meno gare per l'avvio ritardato di Foggia e Bisceglie, oltre che la scomparsa del Trapani): 

  Girone A  Girone B Girone C
1 14  (36.85%) 16  (40%) 8  (27.6%)
X 10  (26.3%) 11  (27.5%) 9  (31%)
2 14  (36.85%) 13  (32.5%)  12  (41.4%) 


Nelle prime quattro giornate della scorsa stagione (anch'essa resa tribolata dal Covid-19 ma solo per quanto riguarda la chiusura) si è registrato un totale di 50 vittorie casalinghe (41.7%), 31 pareggi (25.8%) e 39 successi in trasferta (32.5%). Questa la suddivisione:

  Girone A Girone B Girone C
1 17  (42.5%)  14  (35%)  19  (47.5%)
X 10  (25%) 13  (32.5%)  8   (20%)
2 13  (32.5%) 13  (32.5%) 13  (32.5%)


Nelle prime quattro giornate della stagione 2018/19 si è registrato un totale di 52 vittorie casalinghe (46.4%), 33 pareggi (29.5%) e 27 successi in trasferta (24.1%). Ed ecco come erano suddivisi (da tenere presente che nel raggruppamento settentrionale era sparito in corso d'opera il Pro Piacenza, mentre in quello meridionale il Matera):

  Girone A Girone B Girone C
1  15  (41.7%)  15  (37.5%)  22  (61.1%)
X  11  (30.5%) 17  (42.5%) 5  (13.9%)
2  10  (27.8%) 8   (20%) 9  (25%)

Infine nelle prime quattro giornate della stagione 2017/18 si è registrato un totale di 45 vittorie casalinghe (43.3%), 29 pareggi (27.9%) e 30 successi in trasferta (28.8%). Ed ecco come erano suddivisi (da tenere presente che i raggruppamenti erano a 19 club e in quello centrale era scomparso il Modena in corso d'opera):

  Girone A Girone B Girone C
1  16  (44.4%)  15  (46.9%)  14  (38.9%)
X  10  (27.8%) 7  (21.9%) 12  (33.3%)
2  10  (27.8%) 10   (31.2%)  10  (27.8%)


Quello che si può notare è che, nonostante quattro turni disputati siano un campione statistico ridotto e per ora poco rappresentativo, il dato percentuale delle vittorie casalinghe sia il più basso dal 2017 ad oggi. E che c'è anche stato, dal 2018 ad oggi, in linea generale, un decremento percentuale dei successi tra le mura amiche in favore di un aumento delle vittorie esterne. Un dato che è molto più visibile se si prende in esame il raggruppamento meridionale, quello che effettivamente a livello di pubblico, il cosiddetto dodicesimo uomo, smuove le masse e che può quindi influire in modo massiccio su quanto accade in campo.