E se alla fine De Laurentiis dovesse scegliere il Bari? I motivi non mancano, ma si cercherà di ritardare il più possibile la decisione

20.04.2022 00:00 di Tommaso Maschio   vedi letture
E se alla fine De Laurentiis dovesse scegliere il Bari? I motivi non mancano, ma si cercherà di ritardare il più possibile la decisione
TMW/TuttoC.com

E se alla fine la famiglia De Laurentiis scegliesse il Bari? Dopo la promozione dei pugliesi in Serie B più che alla costruzione della squadra per il campionato cadetto le attenzioni si sono indirizzate tutte su cosa farà la proprietà visto che, stando alle norme federali, dovrà scegliere entro il 2024 quale club tenere e quale cedere fra i Galletti e il Napoli. Una scelta che probabilmente si cercherà di ritardare ulteriormente, anche se non sarà semplice vista la forte opposizione alle doppie proprietà dell’attuale dirigenza federale.

E alla fine sono in tanti a pensare che De Laurentiis, in presenza di un’offerta importante per il club partenopeo, possa privarsene per poi puntare sul Bari e tentare un’altra impresa non solo portando i pugliesi in Serie A, ma magari anche a giocare ad alti livelli nella massima serie. In pratica un percorso simile a quello compiuto in Campania dove è mancato, finora, solo l’acuto dello Scudetto a cui gli azzurri sono andati vicini vedendolo sfumare solo sul rettilineo d’arrivo.

E perché la famiglia De Laurentiis dovrebbe scegliere Bari anziché continuare a Napoli? Innanzitutto perché i rapporti con la piazza partenopea sembrano essersi raffreddati negli ultimi anni, mentre quelli con la città pugliese, dopo un’iniziale diffidenza e qualche fallimento, sembrano in ascesa e potrebbero crescere sempre di più se arriveranno investimenti e campionati di vertice. De Laurentiis potrebbe così trovare una nuova spinta passionale per investire, con costi inizialmente minori di quelli che sostiene attualmente a Napoli, e iniziare un nuovo percorso vincente. E poi c’è la questione stadio che a Napoli è sempre stata un motivo di insoddisfazione per il numero uno azzurro. Il Maradona, fu San Paolo, infatti è considerato un impianto vecchio e non adatto ai tempi, ma un accordo con il Comune per la sua ristrutturazione appare in salita visto che da una parte non si vuole svendere l’impianto e dall’altro non si vuole pagare troppo una infrastruttura certamente di grande fascino, ma che va ripensata completamente. Il San Nicola è simile allo stadio partenopeo, costruito per i Mondiali del 1990, quando venne restaurato il San Paolo, ma probabilmente il Comune di Bari sarebbe più propenso a trovare un accordo con la proprietà per rifarlo e renderlo al passo coi tempi. Senza contare che lo stadio pugliese è costruito in una zona poco urbanizzata, a differenza di quello campano che è in piena città, e questo potrebbe favorire la costruzione di altri immobili sia a uso commerciale sia a uso abitativo.

Oggi Luigi De Laurentiis parlerà in conferenza stampa, ma difficilmente darà indicazioni su una scelta ancora lontana e che la sua famiglia proverà, come detto a ritardare, ma dalle sue parole si potrà capire quali saranno le intenzioni per il futuro del club e magari anche avere qualche mezza conferma sulla possibilità, al momento remota, che un domani possa essere il Napoli quello sacrificato e il Bari diventare il pezzo pregiato di famiglia.