Il fatto della settimana - Crotone nella tempesta: pugno duro della società. D'Errico diventa un caso

17.03.2024 00:00 di  Marco Pieracci  Twitter:    vedi letture
Il fatto della settimana - Crotone nella tempesta: pugno duro della società. D'Errico diventa un caso
TMW/TuttoC.com
© foto di Andrea Rosito

Settimana di passione per il Crotone, dopo la brutta sconfitta in casa col Latina. All'indomani della pessima prestazione offerta contro i pontini, si è tenuto un lungo confronto fra i vertici societari del club pitagorico che ha coinvolto Silvio Baldini ed i calciatori nel quale il tecnico di Massa ha ribadito di aver sposato in pieno la causa rossoblù. Al termine dell'incontro è arrivata una nota ufficiale firmata dal presidente Gianni Vrenna"Nel calcio si può vincere e perdere, ma è doveroso fare tutto il possibile, fino all’ultimo minuto dell’ultima gara utile, per inseguire il nostro obiettivo, perché pensiamo di aver messo ancora una volta i nostri calciatori e gli allenatori che si sono succeduti – con tutte le difficoltà date da una categoria a tratti iniqua per come è concepita – nelle migliori condizioni per competere. Se qualcuno dimostra di non crederci fino in fondo o di non porsi totalmente a disposizione per superare i limiti, propri e della squadra, pur non mettendone in discussione il valore umano, risulta purtroppo in questo momento non utile al progetto".

Dalle parole si è passati in breve tempo ai fatti, con la decisione di mettere fuori rosa fin da subito tre elementi della rosa: Guillaume Gigliotti, Andrea D'Errico e Andrea Dini. L'esperto difensore francese ha pagato le dichiarazioni a caldo del post-gara: "Siamo un po' persi - aveva detto prendendo le difese della squadra - dobbiamo adattarci ad un allenatore che ci chiede cose diverse. Ci vuole tempo". Identica sorte è toccata al portiere ed al centrocampista, ufficialmente per motivi di natura tecnica anche se a spiegare meglio le cose è stato lo stesso Baldini nella conferenza stampa di presentazione della gara col Monterosi: "Dini non c’entra nulla. Per Gigliotti c’è stata una valutazione innanzitutto della società su cosa ha dichiarato nel post gara e io ho condiviso la posizione ferma della proprietà. D'Errico? A me diceva che mangiava solo insalata e dopo che effettivamente stava calando di peso, abbiamo riscontrato che non stesse avendo proprio un comportamento da professionista".

Accuse pesanti, alle quali ha fatto seguito l'immediata controreplica ai nostri microfoni di Luca Urbani, agente che cura gli interessi dell'ex Monza: "Premesso che una società sportiva ha la facoltà di prendere le decisioni che reputa più opportune, mi preme fare alcune precisazioni. D'Errico, nel girone d'andata, ha subito un infortunio gravissimo con diagnosi di recupero, post intervento chirurgico, intorno ai 5-6 mesi. Il calciatore ha bruciato le tappe allenandosi quotidianamente per tornare prima ed aiutare il Crotone. La stessa società ha ritenuto, visti tali progressi, di reinserirlo nella lista atleti con un mese di anticipo. Il 24 Marzo Ciccio compirà 32 anni; in 15 anni di carriera è la prima volta che gli viene contestata mancanza di professionalità; certamente, ed a maggior ragione, non può esser questa l’occasione visto il recupero a tempo di record. Mi auguro che tutto possa essere risolto il prima possibile nell'interesse comune".