Il fatto della settimana - Catanzaro e Catania sono le prime a staccare il biglietto per il passaggio di categoria: viaggio nei numeri e nelle curiosità legate alla promozione di giallorossi ed etnei

26.03.2023 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Il fatto della settimana - Catanzaro e Catania sono le prime a staccare il biglietto per il passaggio di categoria: viaggio nei numeri e nelle curiosità legate alla promozione di giallorossi ed etnei
TMW/TuttoC.com

Tra le 16.30 e le 17.00 di domenica 19 marzo sono arrivati i primi verdetti della stagione 2022/2023. Prima il Catanzaro ha battuto la Gelbison per 2-0 all'Arechi di Salerno, poi il Catania ha battuto il Canicattì per 4-1 e giallorossi e rossoazzurri hanno staccato con cinque e sei giornate di anticipo il proprio obiettivo stagionale: la cadetteria e il ritorno tra i professionisti.

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Catanzaro in B dopo 17 anni di assenza: che numeri! In 33 giornate sono 86 i punti conquistati, maturati con 27 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta, 88 gol fatti e solo 13 quelli subiti. Numeri ben differenti e nettamente superiori rispetto a quelli che le aquile conquistarono nella cavalcata di un ventennio fa con mister Braglia al comando. I calabresi chiusero la stagione con 19 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte, posizionandosi al primo posto dell'allora Girone B di C1 con 67 punti all'attivo; 44 gol fatti, 25 subiti. Il tutto nelle 34 giornate che componevano il campionato.

Da Re Giorgio a Re Pietro. Nel campionato 2003-2004 il Catanzaro centrò la promozione in B e l'incontrastato marcatore delle aquile fu "Re" Giorgio Corona, che concluse la regular season con ben 19 reti all'attivo, messe a segno nelle 34 giornate giocate. Meglio di lui, però, ha fatto Pietro Iemmello, "Re" dell'attuale Catanzaro: in 33 giornate sono già 23 i gol siglati dall'attaccante. Ma lui ha a disposizione ancora cinque partite per migliorare i propri numeri e chiudere un'annata da record.

Dalla festa del Catanzaro alla delusione del Crotone - capitolo secondo. Altra curiosa analogia con la stagione 2003-2004. Come è successo quest'anno, al secondo posto del raggruppamento vinto dai giallorossi, si piazzò il Crotone (allora guidato da Gasperini), seppur con uno stacco nettamente inferiore a quello attuale: gli squali chiusero allora a -2 dalla vetta, attualmente sono a - 16. 

Floriano Noto, il numero uno giallorosso che ha condotto le Aquile in B. Nato ad Albi, piccolo comune di meno di abitanti nella provincia di Catanzaro, il 28 giugno 1958 Floriano Noto è considerato un vero e proprio gigante dell'economia nel Sud Italia. Laureato nei primi anni '80 all'Università 'Federico II' di Napoli e successivamente alla 'Bocconi' di Milano, il numero uno giallorosso è attualmente a capo di un impero, legato al Gruppo AZ leader della grande distribuzione in Calabria, da 250 milioni di euro di fatturato annuo, con 39 punti vendita di cui 28 diretti e 11 in franchising. A questo si unisce il suo lavoro in Confindustria, il suo ruolo nel mondo accademico (nel 2004 è stato nominato componente del Consiglio di indirizzo e programmazione della ricerca scientifica del dipartimento Scienze giuridiche dell’Università della Calabria) e nella solidarietà (nel pieno dell'emergenza Covid-19, tramite le sue aziende ha stanziato 200 mila euro da devolvere agli ospedali calabresi).

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Dopo 18 anni il Catania domina un campionato di D. Dopo 18 stagioni, il Catania vince un campionato di Serie D, categoria dalla quale mancava appunto dalla stagione 1994/1995 e nella quale si è ritrovata dopo il fallimento della scorsa stagione, che vide gli etnei estromessi dal campionato di Serie C a tre giornate dal termine dello stesso. Tornando agli anni '90, la formazione siciliana vinse sempre il Girone I - quello in cui ha militato quest'anno - con 53 punti conquistati in 34 gare, maturati a fronte di 21 vittorie, 11 pareggi e 2 sconfitte; 50 i gol fatti, 15 quelli subiti. Numeri nettamente inferiori a quelli della stagione in corso: alla 28^ giornata sono 75 i punti collezionati dai rossazzurri, con ben 24 vittorie all'attivo e 3 pareggi, cui va aggiunta una sola sconfitta, mentre i gol fatti sono 63 a fronte di soli 15 subiti.

Catania nel gotha dei club con trascorsi in A che vincono la D. Il Catania è entrato a far parte di una ristretta selezione di club che hanno vinto la Serie D dopo apparizioni in Serie A: tra di essi si registrano Pro Vercelli, Venezia, Siena, Pro Patria, Bari e Avellino.

Catania, non c'è il record assoluto per la D. I 75 punti conquistati dal Catania non gli permetteranno però di battere il record di punti stabilito dal Piacenza nella stagione 2015/2016, che vide gli emiliani centrare ben 96 punti: al termine di questa stagione mancano 6 partite e anche ammettendo che i siciliani le vincessero tutte arriverebbero a 93 punti. Che permetterebbero comunque di battere un altro primato, quello degli 89 punti del Como nella stagione 2018/2019, annata disputata in un girone a diciotto squadre come quello del Catania.

Ross Pelligra, il fautore della rinascita rossazzurra. Ross Pelligra, 43enne patron del Catania, è un imprenditore italo-australiano, titolare del Pelligra Group Pty Ltd. azienda leader nel mondo nel campo dell'edilizia e dell'urbanistica, con sedi in Cina, India e nelle Filippine, oramai da 60 anni una delle aziende più quotate a livello internazionale. Il mondo dello sport non è del tutto sconosciuto per Pelligra e i suoi soci. Nella sua galassia, infatti, risulta l'Adelaide United, formazione della A-League australiana, oltre a squadre di hockey, basket e interessi nel mondo del golf. Con questo know-how Pelligra è arrivato alle falde dell'Etna con le idee molto chiare e con un obiettivo chiaro fin da subito: ridurre al minimo la permanenza del club rossazzurro fra i dilettanti. E la missione è decisamente compiuta.