IL FATTO DELLA SETTIMANA - LA CINQUE GIORNI DEGLI ESONERI: SEI PANCHINE (O QUASI) IN CERCA DI AUTORE

28.09.2019 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
IL FATTO DELLA SETTIMANA - LA CINQUE GIORNI DEGLI ESONERI: SEI PANCHINE (O QUASI) IN CERCA DI AUTORE
TMW/TuttoC.com
© foto di Emanuele Taccardi/TuttoMatera.com

Quella che va concludendosi è la settimana più torrida: non solo perché si è disputato il primo turno infrasettimanale, che ha aumentato quindi gli impegni delle squadre di Lega Pro, ma perché ci ha fatto vivere - negli ultimi cinque giorni - uno o più cambi di guida tecnica. Sono così divenute in totale sei le panchine in cerca di autore, anche se alcune il proprietario lo hanno subito trovato.

Tutto è partito domenica sera con l'esonero di Giovanni Cornacchini a Bari al termine del derby perso dai Galletti in casa della Virtus Francavilla: un tecnico che ha pagato non solo l'avvio non brillantissimo dei suoi, ma anche un amore mai sbocciato con l'ambiente. Il presidente De Laurentiis non ha però perso tempo e già nella giornata di martedì ha annunciato il suo successore: Vincenzo Vivarini, che ha esordito nel turno infrasettimanale con un pari in un altro derby, quello col Monpoli.



Lunedì il secondo esonero: è Massimo Pavanel ad essere costretto a salutare la sua Triestina, dopo averla portata fino alla finale playoff nella scorsa stagione, ma pagando l'avviato stentato dell'attuale (un successo, un pareggio e tre sconfitte). A sostituirlo - ad interim - il tecnico della Berretti Nicola Princivalli, in attesa di ufficializzare il suo 'vero' successore.

Mercoledì un terzo esonero e una panchina in stand-by: neanche il tempo di leccarsi le ferite per la sconfitta casalinga patita ad opera del Fano che la Feralpisalò ha annunciato l'allontanamento di Damiano Zenoni (e del fratello vice Cristian). Troppo pesante il ko interno, contro una squadra che fin lì non aveva mai vinto. Work in progress per il nome del successore, anche se le ultime danno per fatto Giuseppe Galderisi. Il Rende invece si è voluto prendere una notte di riflessione prima di decidere del futuro di Angelo Andreoli, che però appariva segnato. Ed infatti giovedì è arrivata l'ufficialità del quarto esonero: anche Andreoli è stato sollevato dall'incarico, pagando l'ultimo posto in classifica e l'assenza di successi in queste prime giornate. Anche in questo caso la dirigenza lavora per capire a chi affidare l'incarico, con la frenata nelle ultime ore di Davide Dionigi.

Venerdì giornata di doppio: al mattino, come un fulmine a ciel sereno, l'annuncio dell'Imolese: via Federico Coppitelli, ecco Gianluca Atzori. Nessuna prova d'appello per il tecnico ex Torino Primavera: in tanti davano il derby col Cesena l'ultima spiaggia per rinsaldare la propria posizione, mentre invece l'impegno sarà tutto sulle spalle dell'ex Pro Vercelli, chiamato all'impresa di risollevare le sorti di una squadra relegata all'ultimo posto in classifica, dopo la semifinale playoff della scorsa stagione. In serata l'ultimo ribaltone: anche la Giana Erminio decide di esonerare Riccardo Maspero e al suo posto riaffida temporaneamente la guida tecnica al solito Cesare Albè. Una salvezza agguantata con le unghie e con i denti dall'ex Pavia nella scora stagione, firmando poi un contratto biennale con i biancazzurri. Ma l'inizio balbettante (ultimo posto a quota 2 punti) e il poker patito ad Alessandria hanno convinto il presidente Bamonte a cambiare.