IL FATTO DELLA SETTIMANA - VOLTI NUOVI NELLE STANZE DEI BOTTONI: DA TERAMO A REGGIO CALABRIA, LE SOCIETA' SI RINNOVANO

12.01.2019 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
IL FATTO DELLA SETTIMANA - VOLTI NUOVI NELLE STANZE DEI BOTTONI: DA TERAMO A REGGIO CALABRIA, LE SOCIETA' SI RINNOVANO
TMW/TuttoC.com
© foto di Andrea Rosito

Se a Trapani si sta ancora aspettando l'ufficialità del passaggio societario dal comandante Morace alla cordata di imprenditori guidata da Giorgio Heller (ma l'attività alacre del ds Rubino che è riuscito a chiudere per Fedato e Franco sono dati come segnali inequivocabili di una accelerazione nella cessione delle quote societarie, oltre al previsto trasloco della sede nei locali dello stadio Provinciale di modo da restituire gli uffici di via Orlandini alla Liberty Lines che ne è proprietaria), questa settimana si è comunque caratterizzata per l'avvento di nuovi proprietari (alla Reggina), nuovi soci (al Teramo) unitamente al caso del Rieti che, pur non avendo ancora emanato comunicati ufficiali di sorta, ha comunque presentato l'allenatore del nuovo corso societario rappresentato dal dg in pectore Andrea Gianni. Insomma tanti volti nuovi nelle stanze dei bottoni delle società di Lega Pro...

E pensare che a metà novembre, all'indomani delle dimissioni di Praticò dalla Reggina, proprio in questa sede ci eravamo provocatoriamente chiesti quale futuro aspettasse il club amaranto. E per qualche tempo a quelle latitudini si era tremato e non poco, tanto che si era arrivati anche all'annuncio dello stato di agitazione da parte dei tesserati. E invece questa settimana si può festeggiare il 105esimo compleanno con un nuovo proprietario: Luca Gallo, a capo della multiservizi M&G società da circa 150 dipendenti, che ha voluto fortemente l’acquisto della società reggina intervenendo in prima persona ben prima del closing arrivato giovedì per risolvere alcuni problemi che non erano più rinviabili (come gli stipendi dei giocatori) dimostrando la volontà di rilanciare il calcio a Reggio Calabria.



Teramo che la situazione societaria stesse diventando sempre più insostenibile per il presidente Luciano Campitelli era cosa nota. Il numero uno biancorosso a inizio anno aveva dichiarato ai colleghi del Messaggero: "Spero che in società possa entrare qualcuno a cui piaccia il calcio, perché da solo non riesco più a portare avanti tutto questo. Io ci sarò ancora se la mia mano potrà servire, ma non ci può essere futuro per il Teramo se non arriveranno altre persone a dare una mano. Se ci sono nuovi soci all’orizzonte? Magari, io sono anche disposto a regalarla questa società. Chiaro però che se non dovessimo trovare soci locali, non è escluso entrino soci non abruzzesi". Detto fatto. Ecco Nicola Di Matteo (il terzo socio dopo l'ingresso di Di Battista e Schiappa), con cui Campitelli stava già dialogando da un mese e mezzo e che ha acquisito il 20% delle quote societarie, assumendo la carica di amministratore delegato. E potrebbe non essere l'ultimo nuovo volto, sempre a detta del numero uno degli abruzzesi. Il biglietto da visita di Di Matteo è chiaro: "Sono un grande appassionato di calcio, non riesco a vivere senza. Per questo motivo nel recente passato mi sono avvicinato a diversi club, ma non ho trovato i giusti presupposti. Il modo di pensare e di lavorare di Campitelli non è differente dal mio, ragioniamo con la stessa testa e ritengo che con lui si possa fare calcio a buon livello. Vivo e lavoro da quasi cinquant’anni a Bologna e non vengo qui per divertirmi, ma per creare un progetto condiviso, mirato a vincere nel giro di un triennio. Non sarà facile ovviamente, ma ci proveremo".

Chiudiamo col Rieti: il club laziale questa estate era passato per l'85% da Riccardo Curci, che aveva mantenuto il 15% delle quote, ad una holding europea, guidata da Manthos Poulinakis che aveva assunto la carica di presidente. Ora le forze in campo sono cambiate: via Poulinakis, Curci si è ripreso la totalità quote. A preannunciarlo già dopo l'ultima gara del 2018 mister Chéu: “Sono venuto in Italia grazie a Poulinakis, sono un uomo corretto e a Poulinakis devo molto. Cambiando la società mi sento in dovere di dimettermi. Vado via con Rieti nel cuore e auguro a questa squadra tutto il meglio". Il passaggio ufficiale - come già sottolineato - non è ancora stato annunciato, ma Andrea Gianni (ex dg della Samb e neodirigente amarantoceleste) ha presentato nei giorni scorsi il nuovo condottiero Ezio Capuano. Il primo passo di un nuovo corso...