IL PROTAGONISTA DELLA SETTIMANA - BREVE, MA INTENSO. BROCCHI SFIDA IL SUO PASSATO VIOLA

18.08.2019 00:00 di Marco Pieracci   vedi letture
Cristian Brocchi
TMW/TuttoC.com
Cristian Brocchi
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

A Firenze si è fermato per una sola stagione eppure il legame instaurato con la piazza viola è rimasto fortissimo. Cristian Brocchi si appresta a tornare da avversario al Franchi, stavolta non da giocatore, ma da allenatore del Monza dopo l'impresa firmata la scorsa settimana, quando la formazione brianzola è riuscita ad espugnare il Vigorito, dimostrando tutta la propria forza contro una delle pretendenti alla promozione in Serie A. Dopo quello con il compagno di mille battaglie e amico fraterno lontano dal terreno di gioco, Filippo Inzaghi, un altro suggestivo incrocio col destino. Giunto in prestito dal Milan, Brocchi fu uno dei migliori centrocampisti del campionato per rendimento (35 presenze e 3 gol), collezionando anche l'unica presenza in Nazionale, prima di rientrare alla base rossonera.

"Io associo le poche squadre dove sono stato a momenti di vita e Firenze è appunto un grande amore, nato nell'estate 2005 e vissuto intensamente per una stagione intera - ha raccontato a Firenzeviola.it - con passione e grande coinvolgimento reciproco con la maglia, i tifosi e la città. Sarà emozionante tornare al Franchi perché quella a Firenze credo sia stata una delle mie tre migliori stagioni in carriera".

Il popolo gigliato non ha dimenticato la generosità di quel mediano tuttofare, divenuto in breve tempo un titolare inamovibile del centrocampo di Prandelli. L'accoglienza sarà proporzionale alla bontà del ricordo lasciata poi per almeno 90 minuti (120 in caso di supplementari) sarà battaglia. Attorno alla nuova Fiorentina del proprietario italo americano Rocco Commisso si respira grande entusiasmo. Fatte le debite proporzioni, quello che sta accadendo a Monza.

Raggiungere la Serie A nel giro di due anni è il progetto di Berlusconi e Galliani. La vetrina della Coppa Italia è una sorta di antipasto di ciò che dovrebbe essere il futuro a medio e lungo termine del club biancorosso. Una passerella prestigiosa, che non deve far perdere di vista l'obiettivo non negoziabile di quest'anno, che è la promozione diretta. Brocchi gode di una stima incondizionata, è pienamente consapevole di avere tra le mani un organico di qualità superiore per la categoria e per questo non potrà fallire.