IL TURNO AMMAZZA-BIG: A BARI UN ESONERO ANNUNCIATO. TRIESTINA, VALUTAZIONI IN CORSO

Siena, Triestina, Catania, Bari: quante grandi cadute. Cornacchini salta, Pavanel in bilico
23.09.2019 00:00 di Ivan Cardia Twitter:    vedi letture
IL TURNO AMMAZZA-BIG: A BARI UN ESONERO ANNUNCIATO. TRIESTINA, VALUTAZIONI IN CORSO

La miglior partita stagionale del Bari sanziona la fine dell’esperienza di Giovanni Cornacchini alla guida dei biancorossi. Finisce così, con un esonero dopo cinque giornate e il turno infrasettimanale nell’immediato futuro, un’avventura che già in estate probabilmente avrebbe dovuto troncarsi. La promozione in Serie D, certo, ma mille difficoltà a livello di gioco. Poi la conferma nello scetticismo generale dei tifosi, un mercato sontuoso e gli inciampi di iniziò stagione. Non è un discorso di qualità dell’allenatore: a volte semplicemente non funziona. E forse era meglio fermarsi prima: l’esonero dopo cinque giornate, per quanto inevitabile, certifica che non si era andati avanti per convinzione, quanto per un credito (in parte comprensibile, il risultato c’era stato) che l’allenatore aveva conquistato. Ora? Fabrizio Castori, storicamente vicino a Giuntoli, è il nome forte. Serse Cosmi non disdegnerebbe certo la panchina biancorossa, Carmine Gautieri è opzione più defilata.

Quello del Bari è il tonfo più rumoroso, ma fanno rumore anche il Siena che cade in casa contro la Pro Patria e il Catania a Monopoli. Soprattutto, la Triestina che soccombe a Verona: (mezze) sorprese e potenziali scossoni. Detto del Bari, è inevitabile però che a Trieste si rifletta sul futuro di Pavanel, con Bepi Pillon come principale alternativa. L’ancora di salvezza è il turno infrasettimanale: non ha salvato Cornacchini, i giuliani potrebbero aspettare. Per quanto sia possibile che arrivino novità mentre leggete queste righe (il consiglio è di rimanere su TuttoC per essere sempre aggiornati), cambiare allenatore con due giorni scarsi di lavoro non è quasi mai una grande idea. Rispetto a Cornacchini, Pavanel vanta un campionato non solo di risultati ma anche di bel gioco, col secondo posto e la finale playoff. Per questo, la sensazione è che la Triestina possa aspettare. Col turno infrasettimanale, d’altra parte, si entra già in un fase non ancora decisiva ma già caldissima della stagione. E ogni passo falso può costare caro.