Indice di liquidità non ti temo, solo Teramo e Campobasso sono (quasi) fuori. Ripescaggio quanto mi costi? Apprendistato professionalizzante: una goccia nel mare

05.07.2022 00:00 di Marco Pieracci Twitter:    vedi letture
Indice di liquidità non ti temo, solo Teramo e Campobasso sono (quasi) fuori. Ripescaggio quanto mi costi? Apprendistato professionalizzante: una goccia nel mare
TMW/TuttoC.com

Estate torrida sul piano meteorologico ma tutto sommato tranquilla sul fronte iscrizioni al campionato. Non c’è stata nessuna ecatombe, anzi, rispetto a un anno fa si è addirittura dimezzato il numero delle squadre bocciate dalla Covisoc e questa è sicuramente una buona notizia per la Lega Pro, considerando la preoccupante tendenza delle ultime stagioni. Il tanto temuto indice di liquidità, introdotto dall'ultimo Consiglio Federale per risanare il calcio italiano, non ha mietuto vittime: è stato fatale solo al Teramo, unico club a non rispettarlo, mentre il Campobasso pare essersi complicato la vita da solo per una svista che con ogni probabilità sarà costretto a pagare a caro prezzo.

Nonostante l’ottimismo professato soprattutto dai molisani appaiono marginali le speranze di sfangarla seguendo la tortuosa via dei ricorsi, il cui punto di approdo coincide quasi sempre con quello di partenza. Almeno questo è ciò che ci racconta la storia recente. Meglio far tesoro degli errori commessi per evitare di ripeterli in futuro. Fermana e Torres attendono con ansia gli sviluppi della vicenda pronte a rientrare dalla porta di servizio e intanto preparano tutti gli incartamenti necessari per farsi trovare pronte. Sulle spese da sostenere per chiedere e ottenere il ripescaggio si può discutere: perché quasi un milione di euro complessivo, tra contributo a fondo perduto e fideiussioni sembra un’esagerazione per chi proviene dalla Serie D o è appena retrocesso.

In attesa di movimenti concreti verso la tanta auspicata riforma, incagliata ormai da decenni nel porto delle nebbie, nei giorni scorsi è stato battuto almeno un colpo con la sottoscrizione dell’accordo tra FIGC, Lega Pro e AIC che introduce l’apprendistato professionalizzante nel mondo del calcio. Raccolta la sponda offerta dal Governo nella legge di Bilancio 2022 è stato fatto un bel passo avanti per ciò che riguarda la tutela del calciatore, equiparato in tutto e per tutto agli altri lavoratori e accompagnato durante la carriera con adeguati percorsi formativi in previsione del futuro lontano dal campo. Qualcosa si muove insomma ma è troppo poco: le cose da fare sono molte. Tanto per intendersi ci sono società che attendono ancora di ricevere i rimborsi Covid previsti nel Decreto Sostegni Bis.