Infantino-Iemmello, così non va: un personaggio pubblico ha ruoli di responsabilità. Follia a Pagani, ma che sta succedendo?

28.01.2023 00:00 di Luca Esposito Twitter:    vedi letture
Infantino-Iemmello, così non va: un personaggio pubblico ha ruoli di responsabilità. Follia a Pagani, ma che sta succedendo?
TMW/TuttoC.com

Ultimi giorni di calciomercato e ultime possibilità per le varie società di intervenire e  di rinforzare i rispettivi organici. Pur in tempi di crisi economica, diversi club hanno fatto sacrifici per vivere una seconda parte di stagione più serena ed ambiziosa. Il girone di ritorno è notoriamente un altro campionato e restare immobili o cullarsi sui punti già conquistati potrebbe essere un autogol clamoroso. Chi ha fatto buoni acquisti è senza dubbio l'Avellino, vedremo se tutti questi volti nuovi riusciranno immediatamente ad integrarsi in una realtà passionale come quella biancoverde e in una piazza che, qualificandosi ai playoff, potrebbe rappresentare il valore aggiunto che fa la differenza. Naturalmente nessuno avrebbe immaginato un distacco di 34 punti dalla capolista Catanzaro così come la sconfitta contro un Messina in clamorosa risalita dopo l'addio di Auteri e l'arrivo di gente d'esperienza come Kragl. A proposito di Catanzaro, consentiteci di aprire una parentesi su quanto accaduto domenica scorsa e su quel gesto del tutto fuori luogo di Iemmello che macchia la sua prestazione. Nulla contro un giocatore forte, ci mancherebbe, nè contro un club che sta ammazzando il campionato e che andrà in B con pieno merito dopo anni di sacrifici economici. Ma quando sei un personaggio pubblico e allo stadio ci sono famiglie e bambini devi assolutamente evitare comportamenti osceni Ci vorrebbe una presa di posizione netta da parte dei vertici della Lega Pro, ma ogni tanto sarebbe bello che anche le società puniscano i propri tesserati. Anche una multa simbolica con ricavato in beneficenza o biglietti acquistati per i bambini avrebbe potuto sortire un effetto distensivo, non capiamo davvero perchè rovinare un momento di gioia con un gesto insensato. Così come è insensato, folle e incommentabile quello che è accaduto a Pagani. E' serie D, ma non possiamo non esprimere amarezza per quanto sta succedendo da qualche settimana a questa parte. In estate un calciatore dell'Avellino inseguito e costretto a togliere la tuta dei lupi, gli scontri cruenti tra napoletani e romanisti, ora un autobus incendiato, una  famiglia costretta ad abbandonare la propria casa e le forze dell'ordine che rischiano la propria incolumità per qualche imbecille.

Male, davvero male. Dopo un biennio di restrizioni e chiusure ci si aspettava qualcosa di diverso. Guai a generalizzare e a criminalizzare, sia chiaro, ma nessuno poi si scandalizzi se le autorità di pubblica sicurezza imporranno restrizioni e chiuderanno i settori ospiti. Ingiusto che la stragrande maggioranza di gente civile paghi per qualche stupido, ma tocca anche alle persone perbene isolare i facinorosi. E gli addetti ai lavori hanno un ruolo di responsabilità enorme. Caro Infantino, alla vigilia di Taranto-Gelbison era proprio necessario gettare fango sul lavoro di Capuano? Tra l'altro lei è ancora tesserato per il sodalizio pugliese e le dichiarazioni rilasciate non contribuiscono a creare un clima sereno e non sono rispettose per la società che paga e per gli ex compagni. Abbassare i toni è l'unica strada per godersi in pieno un campionato mai così bello. Nel raggruppamento A in sei possono ambire alla promozione diretta, negli altri due gironi ci sono Reggiana e Catanzaro che stanno scrivendo pagine di storia bellissime senza dimenticare realtà come Renate e Monterosi che stanno dando filo da torcere a tutti. E allora perchè infuocare gli animi al posto di godersi lo sport più bello del mondo? Chiosa sull'Imolese che, numeri alla mano, faceva meglio sotto la guida di Antonioli. Niente contro l'attuale guida tecnica, ma sono i giocatori a fare la differenza. Ed è evidente che serva moltro altro per non vanificare i miracoli sportivi delle gestioni precedenti.